Antonia Battaglia, a nome di Peacelink e Spazi Popolari, ha inviato stamane una lettera al Commissario Europeo per la Salute e la Sicurezza Alimentare, in merito alla questione Xylella fastidiosa in Salento.
La lettera cita i passi importanti compiuti dalla giustizia ed in particolare l'ordinanza di sequestro preventivo disposta dal Tribunale di Lecce e i relativi elementi scientifici a supporto delle azioni investigative.
Peacelink e Spazi Popolari hanno fatto riferimento anche alla decisione del Tar di rimettere alla Corte di Giustizia Europea la documentazione relativa ai provvedimenti adottati dall’UE e dall’Italia per contrastare il batterio, passo fondamentale che potrebbe condizionare l'iter della procedura di infrazione avviata dalla Commissione contro l'Italia con la lettera di messa in mora del Dicembre scorso.
Peacelink e Spazi Popolari hanno chiesto che la Commissione valuti i nuovi elementi del caso e che si proceda ad un declassamento della Xylella, nella specifica variante, dalla lista EPPO A1 alla lista A2 al fine di definire una strategia più consona alla natura del batterio in Salento e della reale evoluzione sul campo.
Le misure draconiane previste dalla Commissione Europea, quali il severo piano di taglio e l'uso di pesticidi su larga scala, sono misure da rivedere quanto prima, ha auspicato Battaglia.
Per Peacelink,
Antonia Battaglia, Responsabile Peacelink EU
Ivano Gioffreda, Spazi Popolari e Peacelink
Antonia Battaglia, Responsabile Peacelink EU
Ivano Gioffreda, Spazi Popolari e Peacelink
Con
Alessandro Marescotti, Presidente Peacelink
Fulvia Gravame, Responsabile Nodo Taranto
Luciano Manna, Reponsabile Comunicazione
Alessandro Marescotti, Presidente Peacelink
Fulvia Gravame, Responsabile Nodo Taranto
Luciano Manna, Reponsabile Comunicazione