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sabato 28 novembre 2015

AL VIA LA RASSEGNA DEL TUROLDO. SI INIZIA CON LA COMPAGNIA SIPARIO ARAGONESE


SI INIZIA CON LA RASSEGNA DEL TEATRO TUROLDO...LA RASSEGNA ( LA SETTIMA ) DEI LAVORI TARGATI 2015-2016. PRIMO APPUNTAMENTO IL 28 E 29 NOVEMBRE CON LA COMPAGNIA " SIPARIO ARAGONESE" E’ la storia di una famiglia composta da fratello e sorella, ai quali si aggiunge il cugino Ettore cacciato di casa dalla moglie, che sbarcano il lunario grazie ai soldi che Tonino percepisce dalla pensione d’invalidità per la sua presunta pazzia. Tutto bene fino a quando durante, un controllo, un ispettore dell’INPS inizia ad avere dei sospetti. A questo punto comincia una corsa contro il tempo per ingannare l’ispettore, nella quale si erge a protagonista Ettore che si crede un grande regista e che organizza una farsa che servirà solo ad aumentare la confusione in casa Cardamone.

"CHIUSURA COKERIA ILVA" IL SINDACO STEFANO SCRIVE A PEACELINK

Email da sindaco@comune.taranto.it
a PeaceLink
In esito alla richiesta di emissione di ordinanza di chiusura della cokeria dello stabilimento dell'ILVA, comunico di averla trasferita all'ARPA ed all'ASL per opportuna e preventiva disamina di ordine tecnico, in quanto l'adozione di qualsivoglia provvedimento amministrativo necessita di un dettagliato presupposto di natura scientifica che solo gli enti deputati dalla legge possono redigere e proporre.
Ippazio Stefàno -Sindaco
Ricordiamo che l'ARPA aveva chiesto alla ASL che adottasse opportuni provvedimenti di tutela della fasce fragili della popolazione quando il vento veniva dall'area del polo industriale.
Sulla base delle previsioni meteo inviate da PeaceLink al Sindaco (tratte dal sito www.ilmeteo.it) tale situazione meteo avversa (vento dall'area industriale verso il centro urbano di Taranto) si protrarrà per le prossime due settimane senza soluzione di continuità.


Alessandro Marescotti
Presidente di PeaceLink

giovedì 26 novembre 2015

"MAI PIU' SOLE" GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

SERVIZIO DI: Marianeve Santoiemma
RIPRESE: Giovanni Stola
FOTO: Antonio Attolino

GIORNATA INTERNAZIONALE PER L'ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE. LA FOTOGALLERY

FOTO DI ANTONIO ATTOLINO.

CLICCA SULLA FOTO ED ACCEDI

FERMARE LE COKERIE ILVA. PEACELINK CHIEDE UN DECRETO AL SINDACO

Chiediamo al Sindaco di Taranto di emanare un'ordinanza urgente per fermare la cokeria dell'ILVA di Taranto per almeno due settimane.

Per due settimane il centro urbano di Taranto sarà investito senza sosta da vento proveniente dall'area industriale.
In tali condizioni meteo il quartiere Tamburi di Taranto sarà particolarmente esposto a picchi di IPA (idrocarburi policiclici aromatici) cancerogeni e PM10 (polveri sottili) che possono avere effetti avversi sulla salute con possibili conseguenze sanitarie anche a breve termine sulle fasce più fragili della popolazione (bambini, donne in stato di gravidanza, anziani, asmatici, cardiopatici, ecc.).
In tali condizioni meteo l'AIA dell'ILVA prevede una riduzione della produzione della cokeria.
Recentemente l'ARPA - su sollecitazione di PeaceLink - ha ritenuto opportuno che in tali giornate (i cosiddetti "wind days") la popolazione (e non solo l'ILVA) venga avvisata.
L'ARPA ha chiesto alla ASL di Taranto di avvisare la popolazione durante i wind days e di dare consigli ai cittadini sulle opportune precauzioni per la tutela della salute.

Dalle ore 16 di domani 27 novembre fino al 10 dicembre 2015 le previsioni meteo (disponibili solo fino al 10 scampo: saranno costretti a respirare aria potenzialmente cancerogena per almeno due settimane, senza interruzione alcuna.

Chiediamo al Sindaco di Taranto di assumersi le sue responsabilità come ufficiale sanitario, oltre che, deontologicamente, come pediatra.

In un successivo messaggio verranno inviate le previsioni meteo che attualmente sono disponibili fino al 10 dicembre e che indicano vento da nord-nordovest senza soluzione di continuità. E' un evento eccezionale e riteniamo che ad un evento eccezionale debba seguire, oltre ad un'allerta informativa alla popolazione, anche un provvedimento come l'ordinanza sindacale contingibile e urgente prevista dalla legge.



Alessandro Marescotti
Presidente di PeaceLink

lunedì 23 novembre 2015

"SANTA CECILIA 2015" LA FOTOGALLERY DI ANTONIO ATTOLINO

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"ESPOSIZIONE CANINA A MONTEIASI" LA FOTOGALLERY DI CIRO BUCCI

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"LE INTERVISTE DI PITTACCIO" CARLO BUCCIROSSO

Pino Pittaccio intervista il noto artista Partenopeo Carlo Buccirosso

domenica 22 novembre 2015

"SANTA CECILIA 2015" PETTOLATE FRA MUSICA E MALINCONIA

Questa notte si aggiravano fra le vie di Taranto.
Pino Pittaccio e Mimmo Fornaro, hanno fatto il solito giro annuale per la Notte di Santa Cecilia.
Ci sara' da divertirsi, riflettere, e tanto, tanto amore per la bellissima citta' dei due Mari....
"NOTTE DI SANTA CECILIA 2015" La vera e appassionata tradizione tarantina la potete gustare solo da noi. Perche' TARAStv... chi la fa, sei tu.
FOTO: Paola Gasparini

sabato 21 novembre 2015

"PROFUMO DI NUOVO" LA FOTOGALLERY DI ALESSANDRA FORNARO

CLICCA SULLA FOTO SOTTO ED ACCEDI ALLA FOTOGALLERY

NOTTE DI SANTA CECILIA. TARAStv SARA' TRA LE STRADE DI TARANTO


Questa notte e' la notte di Santa Cecilia. 
Un appuntamento importantissimo per noi Tarantini amanti della tradizione.
Non potevano non essere presenti al nostro giro notturno due Veri Tarantini che la citta', l'hanno nel sangue.
Pino Pittaccio e Mimmo Fornaro presenteranno il Reportage che questa notte TARAStv girera' per le strade di Tamburi e Citta' vecchia.
Noi amiamo la nostra terra, e faremo di tutto per conservare cio' che i nostri nonni ci hanno imparato, e che, speriamo, riusciremo a tramandare ai nostri figli.
Insieme a noi ci sara' Antonio Attolino, il nostro Fotografo ufficiale che raccontera' a modo suo una delle piu' belle notti tarantine.
Buon inizio......

NOTTE DI SANTA CECILIA. ECCO L'ITINERARIO DELLE BANDE

Presentato l'itinerario del tradizionale giro mattutino di “Santa Cecilia” del 22 novembre 2015 concordato con il Comune di Taranto da svolgersi in tutto il territorio comunale a cura di 3 complessi bandistici:  Grande Orchestra di Fiati “S. Cecilia” Città di Taranto, Gran Complesso Bandistico “G. Paisiello” Città di Taranto e Banda Municipale “Città di Crispiano”.
Per tradizione le bande inizieranno a suonare dalle ore 4, si sposteranno per i vari quartieri e rioni della città con pullman Amat ed eseguiranno le Pastorali a piè fermo o sfilando secondo la viabilità stradale rispettando di massima l’itinerario concordato.

Le bande ed i percorsi
GRANDE ORCHESTRA DI FIATI “S.CECILIA” CITTA’ DI TARANTO (M° Giuseppe Gregucci), nei quartieri Borgo Montegranaro/Salinella- Tre Carrare/Solito
Dalle ore 4 alle 5: Piazza Garibaldi, Piazza della Vittoria, via De Cesare fino angolo di via Mazzini, via Berardi a Piazza Immacolata, via Di Palma fino all’Angolo di Via Crispi , Piazza Bettolo (via Pitagora)
Dalle ore 5:05 alle ore 6:10: Piazza Marconi (nei pressi dell’Ospedale SS. Annunziata), Piazza Ramellini per via C. Battisti, via C. Battisti fino all’angolo di via Millo, via Ancona angolo Via Venezia, Viale Magna Grecia angolo Via Dante (Concattedrale).
Dalle ore 6:15 alle 7: Viale Magna Grecia angolo Viale Trentino. A seguire su via Umbria, Piazza Medaglie D’Oro, Corso Italia angolo Viale Liguria fino a Piazza Sicilia.
Dalle ore 7:15 alle 8: nei pressi della chiesa Santa Famiglia e vie adiacenti (quartiere Salinella), nei pressi della Clinica Villa Verde e vie adiacenti.
Alle ore 8:15 in Arcivescovado in città vecchia.
GRAN CONCERTO BANDISTICO “G.PAISIELLO” CITTA’ DI TARANTO (M° Vincenzo Simonetti) nei Quartieri di Taranto 2, Talsano, Lama, Tramontone e San Vito. 
Dalle ore 4:00 alle ore 4:45 nel Quartiere Taranto 2
Dalle ore 5:00 alle ore 6 nei Quartieri Talsano - Lama: Corso Vittorio Emanuele II, Viale Europa, Via Lama, Via Sciabelle.
Dalle ore 7 al fine servizio nei Quartieri Tramontone – San Vito: Circonvallazione dei Fiori, Via Vizzarro e Viale Ionio
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BANDA MUNICIPALE CITTA’ DI CRISPIANO (M° Francesco Bolognino) nel quartiere Tamburi, Lido Azzurro, Paolo VI, e cittá vecchia.
Quartiere Tamburi dalle ore 4 alle 5: Via Galeso nei pressi della chiesa degli Angeli Custodi, Via Archimede, via Deledda, via Troilo, via Lisippo, via Savino, via Orsini, Via Volta, via Masaccio, via Verdi, via Orsini. Nei pressi della Stazione Ferroviaria
Quartiere Lido Azzurro dalle ore 5:15 alle 5:45: Via Calata Paolo Cocumo, Corso Calata Pesculli, Via Calata Saraceno.
Quartiere Paolo VI dalle ore 6:00 alle 7 nei pressi dell’Ospedale Nord, Viale dell’Industria e viale del Turismo, Corso Bruno Buozzi, Centro Direzionale Mar Piccoloe nei pressi della Chiesa Corpus Domini.
Città vecchia dalle ore 07:30 a fine servizio, dall'inizio da Discesa Vasto per via Garibaldi fino a Piazza Fontana, Ente morale Paolo VI, dal pendio S. Domenico a tutta via Duomo fino a piazza Castello.

"DONA UN SORRISO" P&G E COOP ESTENSE DONANO OLTRE 50.000 EURO A MISTER SORRISO ONLUS

56.834 sorrisi di felicità. Si è chiusa con successo a Taranto, l’iniziativa di solidarietà “Dona un sorriso”, promossa da P&G e da Coop Estense in Puglia e in Basilicata per donare momenti di gioia e sollievo ai piccoli ospedalizzati e alle loro famiglie sostenendo l’associazione Mister Sorriso Onlus, da sempre specializzata in clownterapia.

Oggi, infatti, l’Ipercoop di Taranto, ha raccolto centinaia di famiglie, tra le tante che hanno sostenuto il progetto di solidarietà e che, alla presenza del direttore dell’ipermercato, Pasquale Ciracì, del Presidente di Mister Sorriso Onlus Claudio Papa e di Francesca Bellucci, Marketing P&G, hanno assistito alla consegna dello speciale Assegno di Solidarietà di 56.834 euro.
«Un risultato straordinario che ci riempie di gioia e grazie al quale potremo continuare a lavorare per portareun pizzico di serenità a chi attraversa momenti difficili. Per questo diciamo grazie a P&G, Coop Estense e soprattutto a tutti i consumatori che con un gesto concreto hanno deciso di sostenerci. Destineremo questi fondi per realizzare progetti che hanno come obiettivo quello di migliorare la condizione psicologica e il benessere dei malati ospedalizzati. Continueremo a impegnarci sul campo, portando nelle corsie degli ospedali conforto, allegria, ascolto e rendendo più sopportabili situazioni di disagio. Perché un sorriso, a volte può fare davvero la differenza» - ha commentato il Presidente di Mister Sorriso Onlus, Claudio Papa.
L’iniziativa prevedeva infatti che negli ipermercati Coop Estense in Puglia e Basilicata tra il 1° luglio e il 3 ottobre 2015, per chiunque avesse acquistato 15 euro di prodotti a scelta tra alcuni marchi di P&G (Dash, Gillette, Gillette Venus, Oral B, Az e Pantene), ci fosse un buono spesa da 5 euro e una corrispondente donazione di 2 euro a Mister Sorriso, Onlus che dal 2001 riunisce volontari che portano gioia al fianco dei piccoli malati ricoverati negli ospedali Moscati di Statte, SS Annunziata di Taranto e di Castellaneta.
«“Dona un Sorriso” ha testimoniato non solo quanto sia grande il cuore dei nostri soci e consumatori, ma anche come un’attività semplice e ordinaria, quale è la spesa, possa trasformarsi in un gesto di solidarietà. Iniziative come questa, concretizzano quello che è l’impegno mutualistico alla base della cooperativa: contribuire al benessere e allo sviluppo del territorio in cui opera, a partire dal sostegno alle associazioni di volontariato che si adoperano per la  comunità» - ha commentato il direttore dell’ipermercato di Taranto, Pasquale Ciracì.

«Siamo felici e orgogliosi per aver potuto contribuire alla serenità di bambini e famiglie in difficoltà. Lo abbiamo fatto credendoci profondamente: dopotutto, P&G è da sempre al fianco degli italiani con i sui prodotti, ama prendersi cura dei loro bisogni, giorno dopo giorno, provando a migliorare la qualità della loro vita – ha dichiarato Francesca Bellucci, Marketing P&G Italia – Questa iniziativa, come altre che la nostra azienda intraprende da anni, ha espresso concretamente il nostro impegno, fornendo un contributo tangibile ai tanti volontari che si impegnano per regalare un sorriso a chi ne ha più bisogno e che, anche grazie a noi, potranno farlo sempre di più».
E per festeggiare al meglio lo straordinario risultato, i corridoi dell’Ipercoop di Taranto sono diventati culla di una grande festa che ha visto tantissimi bambini sorridere e divertirsi con i volti dipinti dalle abilissime trucca bimbi e con la compagnia degli animatori vestiti da Winnie Pooh, Paperina, Stuart dei Minions e Minnie per scatenarsi nella baby dance, con la magia del Mago Luca, le performance dell’Uomo nella Palla e l’emozionante spettacolo delle Bolle di Sapone.

venerdì 20 novembre 2015

"KIBATEK FESTIVAL" LA PRESENTAZIONE DI MASSIMILIANO RASO

L’Associazione Culturale “Pablo NERUDA”, presieduta dal Prof. Saverio Sinopoli, in sintonia con il Kibatek Turchia, comunica che, dal 19 al 20 Febbraio 2016, si svolgerà a Taranto il 39° Festival mondiale della Poesia, il Kibatek39 festival. Nato in Turchia nel 1998, per la prima volta in Italia, 20 poeti ed accademici da tutto il mondo daranno vita, con la poesia ed il suo valore non solo letterario ma anche culturale, ad un evento di fratellanza ed amicizia tra i popoli. L’idea nasce a fine giugno del 2015 quando la poetessa Leyla ISIK, vice presidente di Kibatek, ha fatto richiesta di organizzare una prima edizione del 2016 in Italia. La 38ma edizione, infatti, si terrà a dicembre ad Izmir, Turchia. Altre due edizioni di quest'anno sono state celebrate in Georgia ed ad Ankara. Dopo una breve riflessione, l’associazione “Pablo Neruda”, ha ritenuto di accettare questo importante appuntamento culturale e artistico puntando sulla città di Taranto. Le peculiarità del Kibatek festival è la partecipazione dei featured poets, cioè di poeti accreditati, l'internazionalità delle presenze, le due giornate intense di incontri ed attività culturali. Il primo evento più accademico sarà realizzato d'intesa con l'Università degli Studi di Bari, il secondo con il patrocinio delle Istituzioni (Regione, Provincia, Comune di Taranto). 
L’evento culminante del Festival, che sarà pubblico, gratuito, aperto alla cittadinanza, si svolgerà a Taranto, dove ci sarà lo spettacolo del reading internazionale dei 20 poeti, ciascuno nella propria lingua e su un display dove sarà trascritta la poesia in lingua italiana. Quasi ad accogliere e salutare i poeti si esibiranno anche prestigiosi artisti pugliesi della musica e della danza in un incontro tra la poesia e altre forme artistiche. I promotori del Kibatek International Literary Festival sono, innanzitutto, i fondatori di “Pablo Neruda” Cultural Association, con precisi ruoli: Saverio SINOPOLI - Project & Team Manager, Massimiliano Raso - Art Director, Maria MIRAGLIA - Literary Director, Ariel SIGNORELLI - Comunicazione & Commercializzazione. Esiste un gruppo denominato KIBATEKfestival39 su facebook, dove interagire con gli amici poeti 24h su 24h, per avere nuove idee, risolvere problemi, fare cose concrete. Fare poesia è anche costruire un sogno attraverso la passione ed un ufficio senza frontiere. L'incontro ed il convegno si terrà presso l'Università di Bari, nella mattinata di venerdì 19 febbraio con il Magnifico Rettore ad accogliere ed ascoltare i poeti ed accademici. I dettagli organizzativi saranno concordati con la Segreteria del Rettore nei prossimi giorni. E' un momento importante, non solo dal punto di vista “poetico”, quanto e perché letterati e professori universitari di tanti paesi del mondo s'incontreranno, dialogheranno, si conosceranno per un rapporto duraturo nel tempo. Nel rientro a Taranto ci sarà una tappa nella Valle d'Itria, con sosta ad Alberobello e Martina Franca. Sabato 20 febbraio protagonista sarà la città di Taranto, con le sue bellezze ed i suoi segni storico-culturali più importanti. Dopo una Conferenza Stampa presso il Palazzo di Città con il Sindaco a ricevere gli ospiti, invitate e certamente presenti tutte le Autorità, è prevista una visita al Castello Aragonese, nel pomeriggio al Museo Archeologico MARTA. La sera di sabato ci sarà l'evento pubblico alla presenza delle Autorità e di tutte le persone che vorranno partecipare. Ogni poeta leggerà la propria poesia nella sua lingua e su uno schermo la si potrà leggere in italiano. L’aspetto artistico è curato da Massimiliano Raso, Art Director, che coordina la partecipazione e l'esibizione di artisti pugliesi della danza e della musica. Tra gli altri, la danzatrice classica Roberta Di Laura, il maestro di chitarra Enzo Zecca, la danzatrice del Ventre Miriam Rizzo, il cantante Lorenzo Sermon, il gruppo di Pizzica Selva Cupina, il mezzo soprano Manuela Melpignano. Ad ogni poeta verrà consegnata dalle Autorità la targa di partecipazione al KIBATEKfestival39 di Taranto – Italia. Questo è il nostro marchio! Per tutte le informazioni il sito ufficiale è www.kibatekfestival39.org, plurilingue perché verrà letto e verrà scritto anche in 13 diversi paesi del mondo.

"PROFUMO DI NUOVO" I RINGRAZIAMENTI DI MIMMO FORNARO


 E' sempre una soddisfazione replicare con successo per più di 25 volte uno spettacolo dove non si ride a crepapelle e magari si invita a riflettere sul sociale... ieri tutto ha girato bene: Marko Di Turo e Paola Gasparini sono stati puntuali e precisi alle luci e audio, efficientissima tutta la macchina organizzativa: Anna Andrisani, Salvatore MagnascoRosanna Morrigan Papalia (spesso non si ha idea di quello che c'è dietro ogni spettacolo!), Giovanni Maimone e la sua Tarastv, l'amico Pino Pittacciosempre presente, disponibile e fratello più che amico (è sempre bello vederlo commosso quando viene ad abbracciarmi dopo i miei spettacoli!), un grande Lorenzo Jack Semeraro con me in scena, che con le sue note ha sorretto la mia recitazione, tutti i componenti della nostra compagnia sempre l'uno al fianco dell'altro senza invidie e veleni che spesso in altri contesti mi è capitato di percepire. GRAZIE. Di cuore. 
Ieri sera a fine serata ero esausto e taciturno, ma, la compagnia "Il Laboratorio di Mimmo Fornaro" era compatta, intorno ad un tavolo a commentare il lavoro e a dividere da uno stesso piatto l'ultimo boccone di dolce. Questo è lo scopo delle mie scelte. Ma non dimentichiamo i nostri amici che hanno scelto di accostare alla nostra compagnia il loro marchio. Grazie a voi! E... ancora grazie al pubblico che ieri sera al teatro Turoldo ha respirato con me "Profumo di nuovo". Spero di fare ancora meglio e di non deludervi mai!

Mimmo Fornaro

mercoledì 18 novembre 2015

"KALIMERA - TARANTO 272 A.C." MASSIMILIANO RASO CI RACCONTA IL LIBRO E L'AUTRICE

La leggendaria storia d’amore tra Kalimera, una giovane Tarantina, e Tumulo, un Console Romano.
Nel racconto vi sono le descrizioni dei luoghi della Taranto Magnogreca (l’acropoli, l’agorà, la necropoli), sfondo della vicenda dei due amanti: un utile espediente che consente di far conoscere i fasti e la grandiosità dell’antica Taras.

Kalimera è la greca di Taras che mostra, in ogni suo gesto, irrazionalità ma allo stesso tempo armonia, serena rappresentazione di una cultura amante del bello: un’umile ragazza che nella sua piccolezza cela l’immensità di un sentimento puro. 
Tumulo è un uomo pratico, razionale, valoroso servitore di Roma, espressione dei suoi saldi valori che in un attimo sono spazzati via, con tutte le loro certezze, dal fiume in piena dell’amore.
 E i due sentimenti si uniscono, si saldano all’eternità senza che nulla, neanche il fuoco di una pira, potrà scalfirli.
L’idea del romanzo Kalimera è nata dalla volontà di far conoscere la bellezza dell’antica Taras.
 La maggiore difficoltà che si ha in questa città è quella di non riuscire ad immaginare la maestosità e la grandezza dei monumenti che la adornavano. 
Gran parte delle testimonianze del passato sono infatti obliterate sotto l’asfalto, all’interno dei palazzi, sotto la terra che noi quotidianamente calpestiamo.
 Questo romanzo vuole essere un tributo alla mia città. 
I personaggi si muovono nell’agorà, sulle antiche mura, nella necropoli, e questo rappresenta un modo, secondo l'Autrice, di incuriosire il lettore, e spronarlo magari a cercare d’individuare dove si trovassero questi luoghi anticamente.
Del resto, se non si conosce la propria città, come si fa ad amarla? 
Per anni ci hanno convinto che Taranto fosse solo acciaio e fabbriche. 
Taranto è ben altro: è storia, è arte, è cultura, e la speranza di Giampaola è quella di dare un contributo al percorso di rinascita della sua città, che deve ripartire proprio dal suo passato per avere un futuro migliore.
Potrete conoscere piu' a fondo Giampaola Gargiulo e il suo libro, prossimamente solo e in esclusiva su www.tarastv.it

NASI ROSSI DI BONTA'. CALA IL SIPARIO SULL'INIZIATIVA DONA UN SORRISO

Nasi rossi… di bontà! Cala il sipario, venerdì 20 novembre, su “Dona un sorriso”, l’iniziativa di solidarietà promossa da P&G e da Coop Estense in Puglia e in Basilicata per donare momenti di gioia e sollievo ai piccoli ospedalizzati e alle loro famiglie, sostenendo l’associazione Mister Sorriso Onlus di Taranto, da sempre specializzata in clownterapia.

Un’iniziativa di grandissimo successo che ha consentito a tutti coloro che hanno frequentano gli ipermercati Coop Estense in Puglia e Basilicata tra il 1° luglio e il 3 ottobre 2015, di ricevere, per ogni acquisto del valore di 15 euro di prodotti a scelta tra alcuni marchi di P&G (Dash, Gillette, Gillette Venus, Oral B, Az e Pantene), un buono spesa da 5 euro e di donare 2 euro a Mister Sorriso, onlus che dal 2001 riunisce volontari che portano gioia al fianco dei piccoli malati ricoverati negli ospedali Moscati di Statte, SS Annunziata di Taranto e di Castellaneta.
Un impegno importante, i cui frutti saranno visibili nel corso del pomeriggio finale organizzato a Taranto nella galleria dell’Ipercoop quando, alle ore 17.00, alla presenza del direttore dell’ipermercato, Pasquale Ciraci, del Presidente di Mister Sorriso Onlus Claudio Papa e di Francesca Bellucci, Marketing P&G, sarà consegnato lo speciale Assegno di Solidarietà.
Ma la festa partirà già dalle 16.30 e proseguirà fino alle 18 con simpaticissimi animatori vestiti da Winnie Pooh,Paperina, Stuart dei Minions e Minnie che richiameranno l’attenzione dei più piccoli facendoli scatenare con la baby dance, divertire con il Mago Luca, sbalordire con le performance dell’Uomo nella Palla ed emozionare con lo spettacolo delle Bolle di Sapone, mentre abilissime truccabimbi saranno all’opera per ricreare straordinari disegni sui volti dei più piccoli.

martedì 17 novembre 2015

"PROFUMO DI NUOVO" CRONACA DI UNA TARANTO IN BIANCO E NERO

Il mondo girava lento allora... Inizia così il racconto di una Taranto che cambiava pur non essendo pronta. E’una storia in bianco e nero, fatta di sensazioni che restano sulla pelle come tatuaggi e che continuano a ritornare sotto forma di note, parole e gesti nell’adulto che non ha smesso mai di ricordare. ... ricordo che quando scrivevo la data sul mio quaderno di bella scrittura scandivo fra me e me i numeri uno per volta...1- 9-6-9... Una data di confine fra quello che era e quello che saremmo diventati da lì a poco. Una linea di demarcazione tra la volontà di farcela a vivere e il finto benessere. Anni in cui c’era poco, i sacrifici erano parte integrante di ogni famiglia e ciò che era nuovo era facilmente riconoscibile dal suo profumo. Profumo di nuovo... Facile perdersi in quel profumo così come facile è stato per noi tarantini assopirci in un fumo che sebbene sapesse di nuovo capimmo subito che non ci avrebbe fatto bene... ma che abbiamo tenuto stretto per non tornare ad essere quello che eravamo e per sentirci cittadini di una realtà industriale.
Un percorso a tratti autobiografico che inevitabilmente tocca il sociale Nostalgico? Forse, ma va bene così... che male c’è ad essere nostalgici? Non sono queste le storie che arrivano meglio al cuore?

sabato 14 novembre 2015

FOTOGRAFARE TARANTO CON IL CUORE. ANTONIO ATTOLINO ENTRA A FAR PARTE DELLA FAMIGLIA TARASproduzioni


Antonio Attolino, 19 anni, originario di Taranto. 
Diplomato come Perito tecnico industriale.
Una delle sue più grandi passioni e quella di portare avanti la sua iniziativa: " Fotografare Taranto nella sua totale bellezza per farla conoscere anche al di fuori del contesto INQUINAMENTO AMBIENTALE \ ILVA \ ENI ". 
Lui si definisce cosi':
Mi limito a dare il meglio di me e spero, un giorno, di poter dire:
" Finalmente Taranto è anche questa ".

PARIGI. POLIZIA POSIZIONATA INTORNO AL BATACLAN

Gli agenti di polizia schierati intorno al Bataclan, il locale teatro di una sparatoria a Parigi.

venerdì 13 novembre 2015

ATTENTATI A PARIGI. L'ESPLOSIONE ALLO STADIO DE FRANCE

L'esplosione udita allo stadio de France.

ATTENTATI A PARIGI. FERITI IN STRADA E DECINE DI MORTI

Le immagini drammatiche girate subito dopo gli attentati.

ATTENTATI A PARIGI. LA SITUAZIONE ORA PER ORA

Parigi sotto attacco: tre esplosioni in contemporanea. La polizia: “oltre 40 morti”. Hollande portato via dallo stadio

Colpi di Kalashinkov in un ristorante, “molti cadaveri”. Esplosioni fuori dallo Stade de France dove si gioca Francia-Germania. Sparatoria al Bataclan, una sala concerti nell’XI arrondissement: “Ostaggi”

Tre esplosioni, forse anche più. Quasi in contemporanea. Almeno 30 morti, tra cui uno degli assalitori, e un numero imprecisato di ostaggi, a quanto pare 60. Unica certezza: Parigi è sotto attacco. Ed è un attacco terroristico di matrice islamica: “Allah Akbar” hanno urlato gli attentatori e in Rete alcuni militanti dell’Isis, secondo quanto si apprende, hanno rivendicato la carneficina con l’hashtag #Pariginfiamme. Per forza di cose confusa la cronaca degli attentati in simultanea. Una sparatoria a colpi di kalashnikov in un ristorante nel X arrondissement (18 morti), almeno due esplosioni al di fuori dello Stade de France dove si stava giocando l’amichevole Francia-Germania (e da dove non si può né entrare né uscire) e dove ci sarebbero almeno 3 morti. Poi una terza sparatoria al Bataclan, una nota sala di concerti nell’XI arrondissement, non lontano dalla sede di Charlie Hebdo. Qui, secondo alcuni testimoni, sarebbero stati esplosi almeno 50 colpi di arma da fuoco e ci sarebbero sessanta persone prese in ostaggio all’interno della struttura. Impossibile, al momento, conoscere il numero esatto delle vittime. Per quanto riguarda le esplosioni vicino lo Stade de France, ciò che è certo che il presidente francese Francois Hollande è stato immediatamente evacuato. Secondo alcuni giornalisti presenti allo stadio le esplosioni udite sono state due, a due minuti di distanza l’una dall’altra. Secondo L’Equipe, le esplosioni sono state dovute a granate lanciate all’esterno dello stadio, dal quale adesso non è consentito entrare né uscire. Gli attacchi di stasera seguono quanto accaduto nel pomeriggio sempre a Parigi, dove prima è stato sfollato l’hotel di lusso Molitor, in cui si trovava la nazionale tedesca prima dell’amichevole con la Francia, poi la stazione di Gare de Lyon. In entrambi i casi si è trattato di “falsi”.
CRONACA ORA PER ORA

ore 00.42 – “Una decina di spettatori” è stata messa in salvo fuori dalla sala concerti Bataclan, dove è in corso un blitz delle forze dell’ordine. Lo riferisce il sito di Le Figaro, citando un testimone sul posto.

ORE 00.41 – Le scuole saranno chiuse domani a Parigi e in tutta la regione Ile-de-France. Lo riferisce la rete all news Bfm Tv

ORE oo.40 – Gli attacchi di stasera a Parigi hanno colpito sette posti diversi. Lo riferisce una fonte vicina all’inchiesta, citata da France 24.

ORE 00.39 – “Vivo. Solo dei tagli… Una carneficina… Cadaveri ovunque”. Questo il messaggio di uno dei testimoni dell’attacco alla sala concerti di Parigi sul proprio profilo Facebook. L’uomo è ancora nel teatro, dove è in corso il blitz delle teste di cuoio francesi.

ORE 00.32 – I giocatori di Francia e Germania sono stati informati solo a fine partita degli attentati all’esterno dello Stade de France e nelle vie di Parigi: “Non sapevano nulla mentre giocavano, sono sceso io negli spogliatoi a raccontare tutto”, ha annunciato il presidente della Federcalcio francese Noel Le Graet. Il terreno di gioco è stato completamente evacuato dalle migliaia di spettatori in attesa poco prima di mezzanotte. Anche le squadre hanno lasciato lo stadio. In tribuna, tra gli altri, il tecnico Rudi Garcia.

ORE 00.30 – Le forze dell’ordine hanno dato l’assalto al Bataclan, la sala concerti di Parigi dove decine di persone sono tenute in ostaggio. Lo riferisce il sito di Le Figaro, citando “diverse fonti”.

ORE 00.25 - Lunghe raffiche di colpi di armi automatiche sono appena state udite dai giornalisti vicini alla sala concerti di Bataclan, dove sono in ostaggio decine di persone. Lo riferisce un giornalista di France 24 sul posto, senza poter precisare se gli spari venissero da dentro o da fuori la sala.

ORE 00.20 – Fonti della polizia francese confermano che a Parigi ci sono stati due attacchi kamikaze e una bomba vicino allo stadio.

ORE 00.18 – “Lo Stade De France è quasi totalmente evacuato”. Lo scrive su Twitter Jerome Fenoglio, direttore di Le Mondo. Gli spettatori di Francia-Germania sono stati trattenuti a lungo dopo la partita nello stadio per ragioni di sicurezza dopo le esplosioni avvenute all’esterno.

ORE 00.14 - I terroristi starebbero uccidendo gli ostaggi del Bataclan “ad uno ad uno”: lo riferisce un testimone alla Cnn. Si tratta di un giornalista radiofonico, Julian Pearce, che spiega di aver udito colpi di arma da fuoco durati almeno dieci minuti, prima di riuscire a fuggire dal teatro.

ORE 00.13 – Una delle esplosioni allo Stade de France è stata provocata da un attentatore suicida. Lo affermano fonti concordanti riprese dai media francesi su Twitter.

ORE 00.07 – E’ in corso un assalto delle forze di sicurezza in un sito di Parigi. Lo ha detto in diretta tv il presidente francese François Hollande senza precisare il luogo.

ORE 00.01 – Stato di emergenza su tutto il territorio francese: lo ha annunciato il presidente Francois Hollande, visibilmente scosso, in diretta tv dopo gli attentati a Parigi.


00.00 – La prefettura di Parigi, dal suo account Twitter, raccomanda “per le prossime ore” alle persone “che si trovano in casa, a casa di amici o in luoghi di lavoro” in città e nella regione di “evitare di uscire salvo in caso di necessità assoluta”. Ai locali pubblici è chiesto di “rafforzare la sicurezza agli ingressi e accogliere chi ne ha bisogno”, e di “interrompere le manifestazioni in corso all’aperto”. 
ORE 23.58 – Circa 30 persone sono fuggite dalla sala concerti Bataclan, apparentemente liberate dalla polizia. Lo riporta un giornalista di France 2 su Twitter. Al momento non è possibile verificare la veridicità della notizia. 

ORE 23.37 – “Siamo riusciti a fuggire, c’era sangue dappertutto, hanno tirato con un fucile a pompa sulla folla”. Lo racconta al sito di Le Figaro un testimone scampato alla sparatoria nella sala concerti Bataclan. 


ORE 23.36 - A Parigi, è stato attivato il piano “rosso alfa”, un piano d’urgenza destinato a portare soccorso in modo coordinato ad un numero elevato di vittime in caso di “attentati multipli”. Lo riferiscono i media francesi. •La prima ricostruzione - La prima sparatoria ha avuto luogo intorno alle 21.30 sulle terrazze dei locali Le Carillon e Petite Cambodge nel decimo arrondissement, vicino al canale Saint Martin. L’emittente Bfmtv ha parlato inizialmente di diversi morti e almeno 7 feriti in questa sparatoria: Efe ha potuto verificare che diversi cadaveri giacciono ancora a terra, mentre diversi feriti sono stati curati sul posto e poi trasferiti in ospedali vicini. Una testimone, identificata come Lesly Guihard, ha spiegato a Efe che l’autore degli spari era un uomo che portava un fucile automatico, pare un kalashnikov, e che ha fatto in tempo a ricaricare l’arma. “Abbiamo sentito un rumore. All’inizio ho pensato che era un camion che stava lanciando pietre, poi un petardo, e poi abbiamo visto che era troppo lungo perché fosse qualcosa di normale. È durato circa 30 secondi e poi abbiamo visto la gente che correva via”, ha raccontato. Poco dopo sono cominciati gli spari nella vicina sala concerti Bataclan, uno dei luoghi più conosciuti della vita notturna parigina, dove si teneva un concerto della band rock Eagles of Death Metal. Qui sarebbero stati presi degli ostaggi. Parallelamente sono state udite almeno tre esplosioni vicino allo Stade de France, che hanno provocato secondo le prime stime tre morti. Le forze di sicurezza hanno chiuso tutti gli ingressi e le uscite dello stadio, che ha una capacità di 80mila spettatori, ed è stato evacuato il presidente francese François Hollande, che assisteva alla amichevole Francia-Germania. Infine un’altra sparatoria è stata riportata a rue de Charonne, sempre nell’undicesimo arrondissement, e l’emittente iTele riferiva in questo caso di 12 vittime a terra.

ORE 23.30 – Sono almeno 60 i morti a Parigi: lo riferisce BfmTv citando fonti di polizia.

ORE 23.26 – Tutti gli avventori dei locali nell’11/esimo arrondissement sono chiusi dentro i locali, barricati dentro per paura che gli attentatori del locale Bataclan possano compiere altri attentati.

ORE 23.15 – Almeno 40 persone sarebbero morte, secondo l’ultimo bilancio diffuso, nelle tre esplosioni attorno allo Stade de France mentre era in corso l’amichevole Francia-Germania. Panico all’interno della struttura al termine della partita: gli spettatori sono stati invitati a uscire dalle porte dell’impianto rimasto aperto, ma nella completa confusione diverse migliaia sono rimaste ferme sul terreno di gioco, impaurite dalle notizie sugli attentati attorno all’impianto.


ORE 23.09 – Un testimone citato dall’emittente francese France Info, uscito dal locale Bataclan in cui pare sia in corso una presa di ostaggi, riferisce che gli aggressori che hanno aperto il fuoco “hanno gridato Allahu akbar”, cioè ‘Allah è grande’.

ORE 23.02 – Almeno 3 persone sono morte e 10 sono rimaste ferite attorno allo Stade de France, dove tre esplosioni – sembra con polvere da sparo mista a chiodi – hanno devastato un ristorante nei pressi dell’impianto sportivo dove era in corso l’amichevole Francia-Germania.

ORE 22.59 – Il ministro dell’interno Alfano,in contatto con il capo della Polizia Pansa, ha disposto l’immediato innalzamento dei livelli di sicurezza in Italia. “L’antiterrorismo – assicura Alfano – è in costante contatto con i colleghi francesi per seguire con estrema attenzione ciò che accade in Francia anche allo scopo di disporre ulteriori interventi preventivi”.

ORE 22.51 – Dopo le tre esplosioni allo Stade de France – dove migliaia di persone assistono all’amichevole Francia-Germania – le inferriate attorno all’impianto sono state bloccate. Nessuno al momento può più lasciare i dintorni dello stadio. Si ignora come sarà gestito, fra pochi minuti, il deflusso degli spettatori.

ORE 22.37 - Dopo essere stato fatto allontanare per motivi di sicurezza dallo stade de France, nella banlieue di Parigi, il presidente Francois Hollande si sta recando al ministero dell’Interno per una riunione di emergenza dopo le sparatorie contemporanee nel cuore di Parigi. Alla riunione parteciperà anche il ministro degli Interni, Bernard Cazeneuve. Lo riportano media francesi.

ORE 22.18 – Una terza sparatoria ha avuto luogo sulla rue de Charonne, nell’XI arrondissement di Parigi. Dodici persone sono a terra: è quanto riferisce I-Télé parlando di vittime.

ORE 21.50 - È di diversi morti e almeno 7 feriti il bilancio di una sparatoria scoppiata stasera in un ristorante di Parigi. Lo riferisce l’emittente francese Bfmtv, spiegando che sono stati esplosi colpi di kalashnikov e che il ristorante si trova nel decimo arrondissement, nei pressi della stazione della metro Goncourt. L’aggressore o gli aggressori non sono ancora stati catturati.

ORE 21.45 - Una seconda sparatoria è avvenuta stasera a Parigi: al Bataclan, una nota sala di concerti nell’XI arrondissement, non lontano dalla sede di Charlie Hebdo. Secondo testimonianze riportate da radio e tv almeno 50 colpi sono stati sparati nei pressi del teatro.

ORE 21.40 - Esplosioni sono state udite attorno allo Stade de France, alla periferia di Parigi, dove era in corso l’amichevole Francia-Germania. Secondo le prime notizie, il presidente Francois Hollande sarebbe stato evacuato dallo stadio per motivi di sicurezza.

FONTE: YOUREPORTER

PARIGI SOTTO ATTACCO. LE PRIME IMMAGINI DOPO LA SPARATORIA

Notte di terrore a Parigi: attentati al grido di “Allah è grande”. Almeno quaranta morti allo Stade de France. Colpiti anche un ristorante e una sala concerti, dove ci sono state altre vittime. Video da Youtube.

"IL TUO PRESEPE" ANNA VOZZA (2° GIORNO)

Stai preparando anche tu il Presepe??
Invia il tuo video alla nostra Redazione.
Verremo poi a trovarti per raccontarlo insieme....
INVIALO PER E-MAIL A: tarasproduzioni@libero.it
INVIALO TRAMITE WHATSAPP A: 3381488022
Perche' TARAStv... chi la fa, sei tu !!

XYLELLA FASTIDIOSA. IL COMMISSARIO EUROPEO SCRIVE A PEACELINK

Il Commissario Europeo per la Salute e la Sicurezza Alimentare, Vytenis Andriukaitis, ha inviato una lettera ad Antonia Battaglia sulla questione Xylella fastidiosa.

Peacelink, Associazione accreditata presso le Istituzioni Europee, tiene informata la Commissione Europea sugli sviluppi della questione Xylella e aveva chiesto alla stessa Commissione e ad EFSA di prendere nella massima considerazione le diverse sperimentazioni in atto in Puglia e la ricerca relativa.
Il Commissario Andriukaitis ha risposto a Battaglia di apprezzare molto le attività di cui è stata data notizia e che la Commissione è fortemente impegnata nella ricerca di maggiori conoscenze riguardo l’epidemiologia del batterio e nello sviluppo di possibili soluzioni che prendano in conto i trattamenti, nel quadro di ricerca “Horizon 2020”.


Tuttavia, scrive Andriukaitis, le attività di ricerca già in atto o pianificate per il futuro non devono in nessun modo rallentare il processo d’implementazione delle misure di emergenza. E’ urgente agire per non permettere un’ulteriore diffusione del batterio, nell’interesse delle aree colpite ma anche del resto d’Italia e dell’Unione Europea in toto.
Infine -aggiunge Andriukaitis a Battaglia- le soluzioni di cura del batterio attraverso trattamenti empirici devono essere sostenute dall’evidenza scientifica. Una volta consolidata una soluzione di cura delle piante, sarà la stessa Commissione a chiedere ad EFSA un parere scientifico in merito. 
La Commissione Europea, rassicura il Commissario, è in contatto con le Istituzioni Italiane e farà il possibile per assistere l’Italia nell’implementazione delle misure previste.

Considerata l’urgenza di consolidare le soluzioni di cura e la ricerca in evidenze scientifiche da sottoporre alla Commissione e a EFSA, Peacelink auspica che, con l’aiuto ed il sostegno della Regione Puglia, i rappresentanti della comunità scientifica possano a breve termine mettere le Istituzioni Europee in grado di acquisire le evidenze scientifiche necessarie a una ridiscussione della decisione comunitaria e quindi ad una revisione delle misure di eradicazione delle piante.


A.Battaglia, Peacelink

PEACELINK INCONTRA LA COMMISSIONE EUROPEA A BRUXELLES

Antonia Battaglia ha tenuto una riunione con i rappresentanti della Commissione, riunione durante la quale si è fatto il punto sull’avanzamento dei lavori AIA e sulle relative violazioni, testimoniate dall’ultimo rapporto preliminare ISPRA e dalle numerose foto e video che le ecosentinelle di Taranto forniscono all’Associazione. 

L’incontro è stato l’occasione per aggiornare le istituzioni europee anche sul livello di inquinamento da IPA riscontrato da Peacelink e sulla continua mancanza di informazione da parte delle autorità locali sulla pericolosità delle emissioni registrate. 

La Commissione Europea ha chiesto informazioni relative alle principali prescrizioni AIA e ha rassicurato Peacelink di star lavorando assiduamente alla questione e di aver chiesto al governo italiano numerosi chiarimenti in merito. 

Si è toccato anche il punto aiuti di stato all’ILVA e concorrenza sleale, nato dalla denuncia fatta da Peacelink alla Commissione Concorrenza nell’agosto 2014. E si è poi passati alla questione bonifiche e responsabilità ambientali. 

Peacelink incontrerà prossimamente la Commissione Sviluppo Regionale per portare nuovamente in campo la proposta di un Piano di riconversione economica per la città di Taranto
Antonia Battaglia Alessandro Marescotti Luciano Manna Peacelink

"MILITE IGNOTO" PICCOLE STORIE DELLA GRANDE STORIA

Eroi senza volto. E dimenticati. Per la stagione 2015/16 di “Periferie”, sabato 14 novembre 2015, alle ore 21 al TaTÀ di Taranto, in via Grazia Deledda ai Tamburi, va in scena “Milite Ignoto - quindicidiciotto”, uno spettacolo di e con Mario Perrotta, tratto da “Avanti sempre” di Nicola Maranesi e dal progetto “La Grande Guerra, i diari raccontano” a cura di Pier Vittorio Buffa e Nicola Maranesi, collaborazione alla regia Paola Roscioli, luci e suoni Eva Bruno, produzione Permàr/Archivio Diaristico Nazionale/dueL/La Piccionaia. Biglietto intero 15 euro, ridotto (under 30 e over 65) 10 euro. Info: 099.4707948.


Il racconto del primo, vero momento di unità nazionale. Infatti, è nelle trincee di sangue e fango che gli “italiani” si sono conosciuti e ritrovati vicini per la prima volta: veneti e sardi, piemontesi e siciliani, pugliesi e lombardi, accomunati dalla paura e dallo spaesamento per quel conflitto più grande di loro. Spaesamento acuito dalla babele di dialetti che risuonavano in quelle trincee. Il titolo scelto “Milite Ignoto” vuole evidenziare come la prima guerra mondiale fu l’ultimo evento bellico dove il milite ebbe ancora un qualche valore anche nel suo agire solitario, mentre da quel conflitto in poi, anzi, già negli ultimi sviluppi dello stesso, il milite divenne, appunto, ignoto, ovvero “dimenticato”: dimenticato in quanto essere umano che ha, appunto, un nome e un cognome. E una faccia, e una voce. Nella prima guerra mondiale, gradatamente, anche il nemico diventa ignoto, perché non ci sono più campi di battaglia per i “corpo a corpo”, dove guardare negli occhi chi sta per colpirti a morte, ma ci sono trincee dalle quali partono proiettili e bombe anonime, senza un volto da maledire prima dell’ultimo respiro. E nuvole di gas che coprono ettari di terreno e radono al suolo interi battaglioni senza un lamento. E aerei che scaricano tonnellate di esplosivo dal cielo e navi che sparano cannonate a centinaia di metri di distanza. Insomma, uno sparare nel mucchio, un conflitto spersonalizzato in cui gli esseri umani coinvolti sono semplici ingranaggi del meccanismo e non più protagonisti eroici della vittoria o della sconfitta. E proprio per riabilitare tanti eroi senza volto, l’attenzione di Perrotta si rivolge alle “piccole storie”, gettando altra luce sulla “grande Storia”.
Diplomato nel 1993 alla scuola di teatro Colli di Bologna, Mario Perrotta è considerato una delle figure di spicco del nuovo teatro italiano. Nel 2003 riceve la targa commemorativa della Camera dei Deputati per “l'alto valore civile e la straordinaria interpretazione di “Italiani Cìncali”, spettacolo dedicato all'emigrazione italiana del secondo dopoguerra. Nel 2004 è finalista al premio Ubu, sempre con “Italiani Cìncali”, come "migliore drammaturgia originale". Vince il premio Hystrio per la drammaturgia 2009 per il testo di “Odissea”. Nello stesso anno, sempre con “Odissea”, è finalista al premio Ubu come "miglior attore protagonista". Nel dicembre 2011 riceve il premio Ubu per la sua “Trilogia sull'individuo sociale”, composta da “Misantropo - Molière” (2009), “I Cavalieri - Aristofane cabaret” (2010) e “Atto finale - Flaubert” (2011). Nel settembre 2012 debutta con il suo primo progetto lirico “Opera migrante” per il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto. Il suo progetto triennale dedicato alla figura di Antonio Ligabue ha ottenuto il riconoscimento di evento di interesse nazionale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, oltre al premio Ubu come “miglior attore” nel 2013 e il premio Hystrio Twister 2014 come “miglior spettacolo dell’anno” a giudizio del pubblico