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lunedì 31 agosto 2015

"LA NOTTE DEI DESIDERI VOLANTI" LE FOTO DI ANTONIO ATTOLINO

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domenica 30 agosto 2015

"LA NOTTE DEI DESIDERI VOLANTI" LE PRIME FOTO DI ANTONIO ATTOLINO

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venerdì 28 agosto 2015

"FESTA TRICOLORE A MONTEIASI" SOLO E IN ESCLUSIVA SU TARAStv

Solidarieta', sport, spettacolo.
Tutto cio' che i nostri amici di MONTEIASI PROTAGONISTA hanno regalato al pubblico Domenica 23 Agosto 2015.
Lo potree vedere solo e in esclusiva, prossimamente su www.tarastv.it

giovedì 27 agosto 2015

SPLENDIDA SERATA A PULSANO. LA COMPAGNIA TEATRALE MEUSCHI PORTA IN SCENA "MA PICCE' A CASA MEA"

La vita alcune volte riserva delle sorprese, un po’ per il caso, un po’ per incomprensioni, e, se poi ci si mette anche qualche comportamento bizzarro e stravagante, ne può nascere una commedia come questa, che racconta di un incontro tra due persone completamente diverse.
Il primo Gino,pregiudicato e strafottente, con dei disturbi nervosi che ha poco rispetto degl’altri, il secondo Pino, maestro di musica che rispetta le regole dedito alla famiglia, che conduce una vita agiata, con una bella casa e una bella moglie, ma è costretto a sopportare il cognato Pietro, che come unico interesse accudire un asino avuto in eredità, ma proprio Pietro crea l’equivoco che causa l’incontro tra Gino e Pino.
A dire il vero a contribuire a questo equivoco collabora Giovanni, vigile urbano e amico di Pino, ma che soffre di amnesie continue.
Equivoco che porta Gino a scontare gli arresti domiciliari in casa di pino, questo comporta, che Gino è seguito da tutta la sua famiglia, composta dalla madre, che è convinta di avere poteri curativi, ed in eterno conflitto con la moglie di Gino, e infine, il fratello di Gino ladro incallito.
Vittime di tutto questo oltre a Pino, è tuta la casa , dove, oltre la moglie e il cognato c’è la servitù
Questa convivenza porta a una gran confusione nella casa, che è amplificata da amici di famiglia che arrivano a dar man forte a Pino, si cosi si può dire.

Il dottore che avrebbe a sua volta bisogno di un dottore e Carmela,fattucchiera con poteri esoterici.
Commedia in due atti di Luigi URSO, che sottolinea come a volte la burocrazia e incompetenza, può causare situazioni che sfuggono al controllo dei protagonisti stessi, e dimostra come è difficile la battaglia con questo nemico invisibile chiamato Burocrazia.
Argomento, come sempre trattato con ironia e comicità da parte dell’Autore, che riesce come sempre a trattare questi temi in maniera ironica e leggera ma che offre spunti di riflessione., in pieno stile MEUSCHI.
Quindi mettetevi comodi, e buon divertimento, ma non distraetevi perche il colpo di scena arriva quando meno ve lo aspettate.
ALLA SERATA SARANNO PRESENTI LE NOSTRE TELECAMERE

"TARANTO PIZZA VILLAGE" LA SERATA CONCLUSIVA

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FOTO DI ANTONIO ATTOLINO

IL 29 E 30 AGOSTO TORNA "IL VILLAGGIO DELLE DIFFERENZE"

“Non essere etero in Italia oggi equivale ad essere cittadini di serie B, non poter godere di diritti inalienabili. Cercare se stessi negli occhi della persona amata e dover essere costretti ad andare all’estero per sposarla, salvo poi tornare nel proprio Paese e ritrovarsi nubile/celibe, in quanto per la legge italiana tu ed il tuo sposo siete due perfetti estranei. Non poter essere al suo fianco, stringendo a te la sua mano, mentre è su un letto d’ospedale. Allevare, con amore pieno, un figlio che ti chiama mamma/papà, con la consapevolezza che quella splendida creatura gode di una tutela parziale dei diritti, poiché per lo stato italiano ha un solo genitore e se il tuo compagno o la tua compagna (suo genitore biologico) dovesse perdere la vita, tuo figlio diventerebbe orfano di stato. Combattere ogni giorno contro pregiudizi che ritenevi essere debellati, ma che ora sono tornati ad incatenare il tuo diritto all’amore, con veglie e manifestazioni, espressioni dell’odio e dell’ignoranza di chi, mosso da vera perversione (che nulla ha a che fare con il Dio dell’amore) ed egoismo, confonde la parola diritto con privilegio, inventa la teoria del gender e tenta in tutti i modi di impedirti di continuare a proporre percorsi sani di educazione all’affettività negli istituti di ogni ordine e grado, nonostante tu abbia sempre agito nella legalità, coinvolgendo sempre tutti e tre gli attori dell’educazione e dell’istruzione scolastiche: docenti, alunni e genitori. Non essere etero in Italia può significare anche desiderare e, a volte, decidere di togliersi la vita, perché  le ingiustizie, le offese, la violenza fisica e soprattutto psicologica assumono un peso troppo pesante da sopportare. Lo abbiamo ribadito ieri, in piazza Maria Immacolata, ma abbiamo anche fatto festa, per celebrare la storica sentenza della Corte di Cassazione e la condanna all’amore della scorsa settimana. Un caleidoscopio di incantesimi ha coinvolto passanti e simpatizzanti dell’associazionismo LGBT e non solo. Bambini, adolescenti, giovani, adulti e anziani hanno condiviso momenti di gioia e confronto, rompendo il muro del silenzio, delle calunnie e dell’odio che qualche metro più in là qualcuno aveva eretto. Taranto è unita e sa bene che è solo valorizzando la diversità di cui ciascuno di noi è portatore sano che potrà crescere. La cultura delle differenze va difesa e diffusa. Un grazie particolare agli attivisti di Arcigay Taranto e ai tantissimi amici di Tacco Cento, alla carismatica Giada Marzo, che ha fortemente voluto essere presente, per abitare la piazza nel segno della gioia e della positività, e ha reso con il suo staff tutto estremamente magico; alla sensibile Alba Buzzacchino, che ha curato il reportage fotografico della serata; all’affascinante drag queen Lady Miranda, la quale, nei panni di una coloratissima farfalla, ha incantato grandi e piccini, volando da un estremo all’altro dell’arcobaleno di pace, ponte di luce e amore in cui ciascuno ha potuto sentirsi a casa.
Ringrazio e abbraccio la moglie di un caro amico, nonché madre di una splendida ragazza, che, di ritorno dalla piazza dell’odio, ci ha portato testimonianza della sua lotta contro ogni forma di discriminazione. Ringrazio mio padre, il mio angelo custode, nonché il mio eroe. E ringrazio chi, come il Movimento Antifascista, ha scelto di difendere la cultura delle differenze manifestando a pochi metri da coloro i quali intendono perpetuare le condizioni in cui viviamo e che ho illustrato a grandi linee in apertura di questo post. Vi voglio bene!”
Così si era espresso Luigi Pignatelli, presidente dell’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto, al termine della quarta edizione de “Il Villaggio delle Differenze”, promossa dall’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto, in collaborazione con Tacco Cento e la Rete IsolArcobaleno. La manifestazione si è svolta in piazza Maria Immacolata a Taranto sabato 25 e domenica 26 luglio ed ha uguagliato e bissato il successo delle precedenti edizioni,promosse per la Giornata Internazionale contro l’Omofobia (16 e 17 maggio), per il primo weekend di giugno (dal 5 al 7 giugno) ed in occasione della tappa tarantina del Puglia Pride (il 1° luglio).

Arcigay torna in piazza Giordano Bruno (più nota come piazza Maria Immacolatasabato 29 e domenica 30 agosto, per la quinta edizione de “Il Villaggio delle Differenze”, promossa dall’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto, con il Patrocinio Morale del Comune di Taranto, in collaborazione con la Rete IsolArcobaleno.
In un periodo in cui alcuni detrattori diffondono notizie diffamanti sull’operato delle associazioni LGBT e sul disegno di legge della senatrice Cirinnà, occorre sensibilizzare, informare e formare la cittadinanza in merito ai percorsi di educazione all’affettività promossi dall’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto nelle scuole dell’intera provincia da diversi anni; alla sentenza storica della Corte di Cassazione (che abolisce l’obbligatorietà dell’intervento di adeguamento degli organi riproduttivi alle persone transessuali, per le rettificazione degli atti anagrafici), alla “condanna all’amore” subita dall’Italia dalla Corte Europea dei Diritti Umani, la quale sollecita il Paese a riconoscere le unioni civili.
Il 29 ed il 30 agosto, l’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto, nell’ambito delle attività del Centro di Ascolto da esso gestito, ospitato presso la Biblioteca Comunale Acclavio e patrocinato moralmente da Comune di Taranto e Ufficio Provinciale della Consigliera di Parità, porterà in piazza, con il supporto di Tacco Cento, la campagna di sensibilizzazione verso giovani e meno giovani alla prevenzione a malattie sessualmente trasmissibili e la campagna di informazione e sensibilizzazione a fenomeni di omofobia, xenofobia, violenza di genere e cyberbullismo.
A partire dalle ore 18.30, in piazza Maria Immacolata, gli artisti dell’Hermes Academy, gli attivisti di Arcigay e di Tacco Cento distribuiranno preservativi e materiale illustrativo sui percorsi proposti dalle associazioni LGBT da diversi anni nelle scuole di Taranto e provincia, sul ddl Cirinnà e sulle attività ed i servizi offerti all’intera cittadinanza. Nel corso delle due serate, in piazza Maria Immacolata si susseguiranno diversi momenti di aggregazione e diffusione della cultura delle differenze, in collaborazione con le associazioni che fanno parte della Rete IsolArcobaleno: lettura drammatizzata di alcune favole bandite dal sindaco di Venezia, improvvisazioni di arti sceniche, estemporanee di arti visive, flashmob.
Inoltre, alle ore 20.30 di domenica 30 agosto, attivisti, volontari e passanti si riuniranno attorno ad una tavola imbandita, per la quarta edizione de “La Tavolata d’Uguaglianza”. In Italia, quando si parla di cibo, abbiamo l’imbarazzo della scelta. In tema di diritti umani, ci è rimasto solo l’imbarazzo. Per questo scendiamo in piazza, per dire al mondo che l’Italia è pronta al matrimonio egualitario e che nessun amore dovrà più restare a bocca asciutta. Lo facciamo riunendoci attorno ad una tavola imbandita, come in un grande pranzo della domenica. Sappiamo come si fa ad essere una famiglia e pretendiamo il diritto di costruirne una insieme alle persone che amiamo. Ciascuno e ciascuna preparerà qualcosa di buono e verrà a condividere il piacere dell’uguaglianza con parenti e amici, scoprendo che per fare una famiglia serve un solo ingrediente, neanche troppo segreto: l’amore.

Per visionare il calendario completo delle iniziative promosse dall’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto nella provincia di Taranto ed oltre, consultare il sitowww.hermesacademy.blogspot.it

Il registro delle Unioni Civili: ennesima sollecitazione fatta al Comune di Taranto
“È ora che l’Italia si adegui. Subito due leggi: contro l’omofobia e per la parità delle unioni civili”. Questo è il monito della Corte Europea per i Diritti.
All’interno dell’Hermes Academy Onlus si è costituito nel 2012 il Comitato Promotore per l’Apertura del Registro Comunale delle Coppie di Fatto. Stiamo chiedendo a tutti i comuni della provincia di Taranto di istituirne. Il problema di un giovane uomo che in ospedale non può avere notizie sulla prognosi del proprio compagno è solo uno dei tanti problemi che vorremmo cercare di risolvere attraverso la creazione di questo registro. Per giunta, le coppie di fatto sono una realtà che abbraccia ogni orientamento sessuale. Il Registro Comunale delle coppie di fatto in altre città esiste ed ha risolto, in parte, queste problematiche. L’apertura del registro è conseguente al percorso di formazione messo in atto con la Rete Locale per il contrasto e la prevenzione della violenza di genere Vittoria (di cui l’Hermes Academy Onlus è una delle associazioni fondatrici), promossa dalla Consigliera Provinciale di Parità Barbara Gambillara, in collaborazione con l’ASL Provinciale (con la quale, tra l’altro, da quattro anni l’Hermes Academy porta la peer education negli istituti superiori, per sensibilizzare sulle malattie sessualmente trasmissibili e contro il bullismo e l’omofobia), il TDM e l’ARCI provinciale (che ha messo a disposizione le proprie sedi sparse per tutto il territorio provinciale).
In data 22 luglio, è stata presentata – per l’ennesima volta – formale richiesta al Comune di Taranto di istituzione del Registro delle Coppie di Fatto e di ingresso nella rete Re.A.Dy. – Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.
Sottolineiamo che il Comune di Grottaglie ed il Comune di Sava hanno istituito il registro delle unioni civili rispettivamente nel 2012 e nel 2013, mentre il Comune di Manduria sta lavorando in tal senso. Il Comune di Carosino sta dando ad Arcigay Taranto una grande mano nelle attività proposte nelle scuole di ogni ordine e grado ed, inoltre, ha invitato formalmente lassociazione LGBT a prendere parte attiva alla nuova edizione della Sagra del Vino. 

"ALLANEME DA 'A BOTTE" L'APPUNTAMENTO E' IL 28 AGOSTO ALLA VILLA PERIPATO

Venerdì 28 agosto si conclude la Rassegna Estiva alla Villa Peripato. La rassegna 2015 si conclude con la risata. Venerdì 28 sarà la volta della Compagnia “TeatroPerPiacere” con la commedia comica in vernacolo tarantino in due atti dal titolo: “Allaneme de ‘a botte” scritta e diretta da Aldo Solito. 
Inizio spettacolo ore 21,00. Costo del biglietto posto unico numerato in prevendita € 5,50 presso il Box Office in via Nitti 106 telefono 099.4540763. Info 339.4760107.
La sera dello spettacolo sarà possibile acquistare il biglietto direttamente al botteghino del teatro a partire dalle ore 19,15.
“Allamene da ‘a botte” è una divertentissima commedia dove il dialetto tarantino la fa da padrone, giusto per dimenticare le nostre origini e ridere a crepapelle. 
Ma vediamo di che si tratta, cosa ci racconta Aldo Solito?
Quando, in una famiglia, un uomo è sovrastato dalla potenza dei suoi familiari ed è succube di tutto e tutti, non riuscendo ad ottenere un po'di tranquillità neanche nel suo giorno di riposo lavorativo, escogita qualsiasi piano pur di prendere in mano le redini della sua vita. È quello che succede al protagonista di questa commedia, Giorgio, che, ormai stanco dei continui "sfruttamenti" da parte dei suoi cari, approfitta di una situazione particolare per prendere in mano la situazione e per sistemare tutte quelle situazioni che sino ad allora lo opprimevano e sulle quali non aveva mai avuto la possibilità di mettere bocca. 
Giorgio cerca di "liberarsi" con quasi ottimi risultati di un suocero troppo petulante, di una moglie troppo autoritaria, di una sorella che lo vorrebbe più presente con le problematiche della loro madre, di un genero bambinone. Tutto avviene a causa di una caduta dovuta ad una distrazione, Giorgio perde la memoria e ha un cambiamento brusco nel suo atteggiamento, divenendo così un uomo scontroso, schietto, un uomo che dice tutto ciò che pensa, senza preoccuparsi dei danni che le sue repentine decisioni hanno sulle persone che lo circondano. Quelle stesse persone che mentre prima non gli permettevano nemmeno di aprire bocca e di dire la sua su qualsiasi situazione, ora sono più che accondiscendenti e comprensivi, perché Giorgio non è più quello di una volta. 
Ma non lo è davvero più? E per quanto sarà così? Anche in questa commedia si cerca con la risata di trasmettere la morale, in quanto con la comicità sono trasmessi i significati profondi di una realtà comune. Il dialogo è l'elemento chiave di questa commedia e l'importanza della comunicazione come elemento indispensabile in una famiglia. In questa commedia si respira il profumo della quotidianità di una tipica famiglia che, nonostante le sue mille problematiche, trasmette quel senso di unione in qualsiasi momento. 
Personaggi e interpreti: Giorgio ( Tobia Orazio Pica ), Nonno Cataldo ( Aldo Solito ) Mariella ( Chiara Vinci ), Paola ( Rosanna D’Alò ), Fausto ( Nicola Carpignano ), Lina 
( Grazia Vozza ), Rino ( Angelo Solito ), Pompea ( Elena Resta ), Prospero ( Franco Boccuni ), Dottore ( Sergio Tersigni ), Franco ( Cosimo Solito ). Regia di Aldo Solito.

ALLA SERATA SAREMO PRESENTI CON LE NOSTRE TELECAMERE

mercoledì 26 agosto 2015

"BELLEZZE DI TARANTO" IL CASTELLO ARAGONESE

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TUTTI I DIRITTI RISERVATI A ANTONIO ATTOLINO

venerdì 21 agosto 2015

"TARANTO PIZZA VILLAGE" L'EVENTO GASTRONOMICO NELLE IMMAGINI DI ANTONIO ATTOLINO

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giovedì 20 agosto 2015

"ASD GIOVANI CRYOS" PARLANO I PROTAGONISTI

Tante novità in casa biancoverde, a partire dal connubio con l'Asd Talsano. Il nuovo direttore generale è Fabio Ancona.

L' Asd Giovani Cryos, in collaborazione con l'Asd Talsano, ha organizzato un raduno selettivo per martedi 18 agosto presso il campo comunale di Talsano, alle ore 16,15, per Allievi regionali e provinciali, classe 1999 e 2000, mentre alle ore 17,45 per i Giovanissimi, classe 2001 e 2002.

Organigramma societario 2015-2016:

presidente: Giuseppe La Fratta

responsabile organizzativo: Fabio De Vita

responsabile tecnico: Sergio Mezzina

direttore generale: Fabio Ancona

preparatori portieri: Daniele Ranieri

allenatore Giovanissimi regionali: Raffaele Cataldi

allenatore Allievi Regionali: Mirko Sarli

magazziniere: Angelo D'Oronzo

segretario: Alfredo Gallotta

martedì 18 agosto 2015

"L'OFFICINA" IL DRINK FOOD LIFESTYLE DALLO STILE NUOVO E MODERNO


E' una societa' nuova organizzata e gestita da personale altamente qualificato e di esperienza che vuole dare un servizio, con uno stile nuovo e moderno, nelle ore diurne e notturne. L'ubicazione nella zona industriale, con annesso ampio parcheggio, la posizione su una strada di notevole transito servita da comode reti viarie, a due passi dalla citta' e lungo il percorso verso la litoranea Ionico/Salentina, conferiscono una posizione ottimale per poter fornire al cliente un gradevole, moderno, accogliente e unico servizio di caffetteria, take away, ristorazione, drink, intrattenimento e b&b. I forni a legna costruiti con nuove e moderne tecniche permettono di raggiungere altissime temperature per la particolare e corretta cottura di pizze e focacce. Le braci (con carbonella) permettono altresi di poter gustare carni di ottima qualita'. Focacce in teglia, panini caldi, fragranti e croccanti preparati al momento si differenziano dai soliti panini preconfezionati. Un' area di pertinenza con porticato all'aperto e giardino creano l'atmosfera e il posto ideale per poter degustare i prodotti offerti dalla casa. Sempre all'aperto potranno essere preparati aperitivi, happy hour e servizi di birreria alla spina, brace e pizzeria...

"COMPAGNIA TEATRALE MEUSCHI" DIVERTIAMOCI DIVERTENDO

Nella primavera del 1985, nell’ambito della programmazione delle attività turistiche e culturali, la Pro Loco di Pulsano, guidata dal presidente prof. Gino Marinò, tra le varie attività proposte, mostrò desiderio di portare in scena “La zita ti Puzanu”, commedia in vernacolo scritta da Tito Lucchese, mettendo a disposizione un contributo di 500 mila lire per le spese. L’ins. Cosimo Menna, socio dell’associazione, si propose per la realizzazione della commedia. In qualità di organizzatore, non gli fu facile realizzare tale progetto per il numero dei personaggi presenti nella storia, per lo scetticismo degli interpellati e per la reticenza dei genitori, che concedendo alle loro figlie di partecipare, si sarebbero sottoposte alle critiche della gente. Dopo aver costituito il gruppo teatrale dal nome: “La ngegna di Pulsano” con Alfio URSO, Francesco SCHIRANO , Cosimo DI MAGGIO, Franca D’ERRICO, Filomena DILENA ed altri, e aver messo a punto la recitazione ed il ruolo dei personaggi, finalmente il gruppo, esordisce il 31/05/1987 per la prima volta, con La Zita ti Puzanu. Il luogo della rappresentazione fu il cinema Oriente di Pulsano che il gruppo mise a nuovo perché inattivo da parecchi anni. La commedia, adattata in parte per renderla meno seriosa, fu egregiamente interpretata da tutti gli attori e, per il grande successo, fu rappresentata per oltre una settimana. Ne parlarono lungamente i giornali della provincia tanto che fu portata a Faggiano nei gg.23 e 24 del mese di ottobre del 1987, richiesta a viva voce dall’Amministrazione Comunale.
Della “Zita ti Puzanu” si era sparsa una critica positiva in tutta la provincia e il prof. Gino Marinò si adoperò per farla rappresentare il 18/12/1987 al teatro Candeloro di Manduria, nella cui città era docente del liceo classico.
L’opera fu rappresentata il 22.12.1987 al cine teatro Spadaro di Massafra, ottenendo grandissimo successo. Fu l’ultima volta che il gruppo della compagnia “La ngegna di Pulsano” ebbe tale denominazione in quanto alcuni attori non vollero più farvi parte.
Cosimo Menna, Alfio Urso e Franco Schirano, che si erano adoperati e ben compresi dal primo momento, animati dalla stessa passione per il teatro, costituirono la compagnia teatrale MEUSCHI, dalle iniziali del rispettivo cognome.
Il gruppo così rinnovato e rinforzato, sponsorizzato dalla pellicceria Pulieri, il 21/02/1991 approdò con La Zita ti Puzanu al cine teatro Fusco di Taranto, ottenendo lusinghieri consensi di pubblico e di critica.
La compagnia teatrale MEUSCHI, ben rappresentata e ben guidata da Menna. Urso e Schirano, mostratisi competenti ed autonomi soprattutto nel campo organizzativo e di allestimento, nell’inverno del 1988 mettono in scena lo spettacolo: Avanti Tutta, che imitava nei minimi particolari la popolare trasmissione televisiva di Renzo Arbore: Indietro Tutta. Grande successo anche per questo spettacolo rappresentato per più serate al Sud Hotel e a Monticchio.
Nel maggio del 1988, la rodata compagnia MEUSCHI, porta in scena nel cinema Oriente di Pulsano la farsa: Coco Lafungia dello scrittore brindisino Pino Indini, con la regia di Meuschi. 
Nei giorni di rappresentazione 21- 22- 23 e 24 ottiene grande successo per la esorbitante ed esilarante storia, magistralmente rappresentata da Cosimo Menna, Alfio Urso, Franco Schirano, Filomena Di Lena, Domenico Battiato e da tutto il cast.
Lo stesso Pino Indini, presente all’ultima serata, apprezzò la recitazione dichiarando che la sua farsa era stata valorizzata da tutti gli attori che, oltre a mettere in evidenza il carattere di ogni personaggio rappresentato, avevano saputo improvvisare gag e mimica da lui non previsti ma che calzavano positivamente, mettendo in maggiore risalto la storia.
L’ autore dell’opera, soddisfatto della grande interpretazione, in contatto col preside Pietro Lucchese, dirigente, in quell’anno, del Liceo Scientifico di Brindisi, e in collaborazione dell’associazione culturale CICAL della stessa città, il 14 aprile del 1989, volle la compagnia MEUSCHI al teatro Impero di Brindisi.
La rappresentazione dell’antimeridiana e della serale portarono un grandissimo successo di pubblico e d’incasso, avendo il teatro esaurito i 1200 posti disponibili.
La compagnia, spronata da tanto successo, presenta sempre con più frequenza le sue commedie e, non avendo il locale del cinema Oriente a disposizione perché dichiarato inagibile e comunque in vendita, si accontentò di utilizzare gli scantinati dello stabile Le Favi, ove erano alloggiati alcune classi delle scuole elementari del plesso Collodi, presi in fitto dall’Amministrazione Comunale del tempo.
In questo locale di fortuna, agli inizi del 1989 fu rappresentata l’opera prima di Alfio Urso dal titolo: “Unci l’assu ca la rota camina” con la regia di Cosimo Menna.
Lu Mucitone una commedia scritta da Cosimo Menna, da un’ idea di Ciccilluzzu De Luca, con la regia di Meuschi, viene rappresentata dall’ 8 al 10 dicembre del 1989 nell’androne della scuola materna di via Adige in Pulsano e a Faggiano il 14 gennaio del 1990 nel cinema Brundesini i cui amministratori comunali, simpatizzanti della compagnia, chiedevano la replica delle commedie per arricchire il calendario delle loro manifestazioni. 
Con la regia di Meuschi il 18 - 19 – 20 e 21 del mese di gennaio del 1991 la compagnia replica della “Zita ti Puzanu” perché richiesta a più voci dai pulsanesi 
Nei giorni 25. 26 e 27 del 1992 si rappresenta con la regia di Meuschi, alla palazzina Le Favi la commedia di Alfio Urso : Comu no si šcatta. Anche per quest’opera si ottiene grande successo e riconoscimenti da più parti. La commedia fu replicata per molte serate, 36 in Pulsano e nei paesi limitrofi, essendo la storia molto toccante e commovente.
La compagnia, che era alla ricerca di un locale stabile per rappresentare le sue commedie, venuta a conoscenza dell’esistenza di un frantoio in via Luigi di Savoia, acquistato dal Comune di Pulsano con il palazzo Giannone, dopo aver visitato i luoghi, pensò che gli spazi del manufatto potevano soddisfare le proprie esigenze artistiche. Fatta richiesta in data 22.12.1992, ricevette il permesso per l’uso gratuito dei locali in data 22.01.1993
Tutto il gruppo, animato da buona volontà, si adoperò per sgombrare il materiale giacente nei locali da anni. Ripulì le pareti, costruì un palco e arredò la sala con le poltrone del cinema Oriente, donate dal proprietario. Il frantoio così modificato ebbe un bel colpo d’occhio non solo agli amministratori ma anche agli spettatori che potevano frequentarlo senza difficoltà, essendo nel centro del paese. Fu dato il nome di Palatrappitu per ricordare il lavoro svolto nel passato in questo locale e legarlo alle attività culturali che si sarebbero svolte in futuro.
IL PALATRAPPITU fu inaugurato con la rappresentazione della commedia No cancià piccinnu nta la naca di Cosimo Menna con la regia di Meuschi . La commedia andò in scena dal 15 al 19. 04. 1993 riscuotendo grande successo per l’opera e per il teatro di cui tutti ne andavano orgogliosi
E all’ultimu pani e cipodda, farsa del brindisino Pino Indini, con la regia di Meuschi, dal 14 al 19 maggio 1994 sulle scene del palatrappiutu, divertì ancora una volta la numerosa folla di pulsanesi abituati ad apprezzare le performances del gruppo teatrale.
La medesima farsa, richiesta dalla croce rossa di Brindisi per raccogliere fondi, fu rappresentata al teatro Impero il 12.05.94. Anche a Brindisi, città dell’autore ci fu un grande successo.
Quest’ultima sarà l’ultima collaborazione di Cosimo MENNA all’interno della “Compagnia Teatrale MEUSCHI”, che lascia il gruppo per motivi personali.
La compagnia preso atto della decisione dello stesso MENNA, continua comunque la sua strada con il teatro rimanendo con lo stesso nome e con gi stessi due fondatori, cioè Alfio URSO e Francesco SCHIRANO.
Nel’95 96 la compagnia ripropone la commedia “Comu no’ si Scatta” di Alfio URSO, regia di MEUSCHI, nei paesi di Pulsano e di Leporano, riscuotendo un enorme successo di critica. 
La compagnia continua il suo incessante lavoro negli anni 97/98/99 portando in scena rispettivamente “io cicci e lu muto” commedia in due atti di Alfio URSO, “MEMENA” rivisitazione in due atti di Alfio URSO della celebre commedia di Eduardo DE FILIPPO “FILUMENA MARTURANO”, quest’ultima riscuotendo un’enorme successo di critica e di publico.
L’incessante voglia di teatro dei due portavoce della compagnia SHIRANO e URSO continua con altre rappresentazioni che si susseguono dagli anni 2000 fino ad oggi con commedie “OPERA TI DIAVOLO” di A.URSO, riproposta nel 2003, “NAPOLI MILIONARIA” di E. DE FILIPPO, “MEMENA” di A:URSO, “IO CICCI E LU MUTO” di A.URSO.
Nel 2008 la compagnia propone una nuova farsa con il nome di “LI FRUSCKLE E NA LATTARA” commedia in due atti di A.URSO, partecipando con frequenza ai cartelloni estivi di Pulsano, Taranto e provincia con piccole rappresentazioni.
Nel 2009 la compagnia porta in scena nel comune di Lizzano una commedia chiamata “LA FAMIGLIA PROVOLONE” commedia in due atti di Luigi URSO, commedia poi riproposta nel 2010 nel cartellone invernale del comune di Pulsano.
Nel 2011 è un anno di transizione per la compagnia, la grave perdita del presidente e regista ALFIO URSO porta la compagnia ad affrontare una nuova riorganizzazione interna, la mancanza del compianto presidente che tutti i membri porteranno nel cuore per la sua voglia di teatro farà si che il tempo passato lontani dalle scene sarà adibito alla ricostruzione della compagnia stessa.
Il fondatore SCHIRANO diviene Presidente Onorario della compagnia rimanendo sempre partecipe alla parte artistica e recitativa, lo scettro passa al figlio del compianto presidente Luigi URSO divenendo per elezione e a tutti i diritti Presidente della compagnia teatrale “MEUSCHI”.
Il 2011 risulterebbe un anno lontano dalle scene ma il direttivo inizia a piccoli passi a riprendere il tempo perso per la grave perdita, nel direttivo la compagnia si ripropone con Antonio SCHIRANO Vicepresidente, Nicola GIANNOTTI, Dora D’ORONZO, Luigi ZAPPATORE nei rispettivi incarichi di Segretario, Consigliere e Tesoriere da non tralasciare tutti i soci che completano la grande famiglia MEUSCHI.
In questo anno c’è anche una novità dal punto di vista organizzativo, nella MEUSCHI nasce una nuova leva.
La voglia di fare teatro è sempre più presente fino a far sì che tutti i soci decidono di far nascere “LA GIOVANE MEUSCHI” una branchia della compagnia con l’incarico di portare il teatro ai ragazzi che vogliono fare le loro prime esperienze su un palcoscenico.
LA GIOVANE MEUSCHI inizia la sua attività portando in scena una rappresentazione teatrale dei ragazzi della Scuola Media GIANNONE, il primo passo dovuto grazie anche alla disponibilità dell’istituto stesso e delle professoresse Barbieri e Azzaro.
La nuova leva fa a capo della Responsabile Generale Elisabetta URSO e dei Responsabili Nunzia MARANGIOLO, Ivana TURCO, Andrea URSO e Nicola GIANNOTTI.
Le compagnie sono tutt’ora al lavoro per riproporsi nei cartelloni estivi della provincia per rimarcare il loro motto creato dai fondatori “DIVERTIAMOCI DIVERTENDO”

sabato 15 agosto 2015

"FESTA TRICOLORE A MONTEIASI" ANCHE QUEST'ANNO TARAStv E' MEDIA PARTNER


il 23 Agosto 2015 alle ore 20.30 in Piazza Giovanni XXIII, ritorna uno degli eventi più attesi dell'estate monteiasina, la FESTA TRICOLORE - PRO ANT che quest'anno giunge alla 5^ Edizione.
 La serata sarà presentata dall'eccezionale cabarettista e rumorista Dario Talesco accompagnato dalla splendida Miriam Leone, ed avrà come ospite proveniente dalle trasmissioni ZELIG e COLORADO "IL POSTINO - BRUCE KETTA".
 Durante la serata ci saranno tanti altri spettacoli ed intrattenimenti.

La serata sara' registrata integralmente dalle nostre telecamere con la simpatia di Pino Pittaccio.

venerdì 14 agosto 2015

"FESTA TRICOLORE 2015" IL 23 AGOSTO A MONTEIASI


lunedì 10 agosto 2015

QUARTIERE PAOLO SESTO. IGUANA TROVATO FRA I CASSONETTI


Un esemplare vivo di iguana,abbandonato nei pressi di alcuni cassonetti per i rifiuti nel quartiere Paolo VI di Taranto, è stato recuperato, su segnalazione del Wwf, da personale della Polizia provinciale.
L’iguana rientra nella Convenzione di Washingtondel 1973 che tutela le specie animali e vegetali minacciate da estinzione. L’esemplare maschio trovato a Taranto, dell’età di circa 20 mesi e lungo 80 centimetri, è stato trasportato allo Zoosafari di Fasano (Brindisi) e affidato a personale qualificato in custodia giudiziale.
Indagini sono in corso per individuare il possessore, responsabile di detenzione illegale di fauna esotica e abbandono di animale in violazione dell’articolo 727 del codice penale.

FONTE: http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/taranto-wwf-iguana-abbandonato-presso-2249519/

sabato 8 agosto 2015

XYLELLA. LA COMMISSIONE EUROPEA SCRIVE A PEACELINK


La Commissione Europea, Direzione Salute, ha scritto oggi una lettera ad Antonia Battaglia di Peacelink sulla questione Xylella, in risposta alle diverse comunicazioni inviate dalla stessa e alla richiesta di moratoria, presentata da Peacelink, delle misure adottate dalla Commissione Europea per combattere il fenomeno di disseccamento rapido degli ulivi.
Il Direttore Incaricato, Michael Flüh, scrive a Battaglia che la serietà dell’infezione obbliga tutti ad affrontare la questione con il massimo della scrupolosità e che la Xylella fastidiosa, regolata dalla Direttiva 2000/29/EC, obbliga gli Stati Membri a mettere in atto tutte le misure necessarie ad eradicarla e ad evitarne l’ulteriore diffusione.

La visita del Commissario a Gallipoli, scrive Flüh, ha confermato un drammatico deterioramento della situazione e l’Italia deve fermare l’ulteriore diffusione del batterio, per preservare tutti gli ulivi che sono ancora in buona salute e produttivi e per evitare misure unilaterali che potrebbero essere adottate da altri Stati Membri. 
Nell’area di Gallipoli visitata dal Commissario, gli esperimenti ed i test non sono più effettuati, scrive Flüh, « visto che l’eradicazione non è più possibile e chiedere di rimuovere tutte le piante infette in questa zona è semplicemente non realistico. Pertanto, questa situazione non è menzionata nel rapporto delle Autorità Italiane al quale lei si riferisce »  (Relazione del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali sulle misure di contrasto alla Xylella, dalla quale si evince che solo l’1.8 % delle piante campionate presenta il batterio Xylella).

Tuttavia, come conferma anche l’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare),  la rimozione degli alberi infetti, con le altre misure previste a tal fine, è fondamentale per fermare l’avanzamento del batterio. Secondo EFSA, infatti, non esistono a oggi altri metodi di controllo che siano in grado di fermare o almeno di rallentare la diffusione della Xylella. E, sempre secondo EFSA, non ci sono ancora metodi di cura che si possano dichiarare efficaci. Dei cambiamenti nella pratica della potatura potrebbero avere un impatto positivo sulle piante (sfrondatura, fertilizzazione e irrigazione), ma ciò non è abbastanza per curare le piante stesse.

« Come lei sa », scrive la Commissione, « siamo molto impegnati a rinforzare le attività di ricerca sul batterio e capirne meglio l’epidemiologia, il ruolo svolto dagli insetti vettori, come anche a sviluppare e potenziare i metodi di controllo ».

Tuttavia, continua la lettera, al momento, metodi di contenimento alternativi non sembrano essere a disposizione e l’implementazione delle misure di emergenza dovrebbe continuare vista la serietà della situazione.

Inoltre, conclude il Direttore Incaricato, come già comunicato alla Dottoressa Battaglia, la Commissione sta esplorando tutti gli strumenti finanziari a disposizione per assistere le Autorità Italiane nella implementazione delle diverse misure in modo sostenibile e responsabile.

Peacelink accoglie con ottimismo l’impegno della Commissione a portare avanti con celerità la ricerca sul batterio e sulla sua epidemiologia, e crede che sia fondamentale che finalmente vengano presi in seria considerazione gli effetti svolti dagli insetti vettori,  che potrebbero fornire importanti informazioni sui metodi alternativi di controllo della diffusione del disseccamento.

Peacelink si augura che le attività di ricerca condotte dai diversi Istituti e Centri impegnati a tal fine possano produrre quanto prima dei risultati importanti, che potranno coadiuvare l’attività della Commissione Europea.

Il rammarico viene dalla constatazione che il Commissario Andriukaitis, in visita in Puglia, non sia stato portato a visitare gli alberi guariti né gli esperimenti in corso e che le Autorità Italiane, con un atteggiamento che appare autolesionista, abbiano concentrato la visita nelle sole zone citate nella lettera, dove il disseccamento ha toccato tutti gli esemplari di ulivi esistenti, generando così l’idea che non vi siano altre vie d’uscita che il taglio.

Ci si augura che le Istituzioni Italiane vogliano finalmente correre ai ripari e far conoscere ai rappresentanti della Commissione e dell’EFSA, che saranno prossimamente di nuovo in Salento, anche le sperimentazioni e le cure positive già realizzate con successo in numerose altre aree.

Peacelink rimane in contatto con le Autorità Europee, che hanno sempre accordato grande attenzione alle attività dell’Associazione, e si terrà sempre pronta a fare da tramite tra il Salento e la Commissione, così come ha fatto fino ad ora, ruolo svolto ai soli fini dell’interesse pubblico, nell’ambito dei diritti assegnati alle associazioni e ai cittadini dal Trattato di Lisbona, in virtu’ del quale essi possono adire direttamente le Istituzioni Europee.

Ricordiamo, infine, che Peacelink è registrata presso la Commissione Europea, Registro di Trasparenza.

Antonia Battaglia, Peacelink.

venerdì 7 agosto 2015

MORTO RENATO PRESICCI, FONDATORE DELLO SLAI - COBAS ALLA CEMENTIR

Renato lo abbiamo conosciuto come una forza della natura - lucido, combattivo, che non si fermava davanti a niente, nessuno lo poteva intimidire e una volta deciso a lottare lo ha fatto fino in fondo.
Per mesi ha fondato e insieme a Giuseppe Farina ha condotto una lotta intransigente contro la direzione aziendale e i sindacalisti confederali.
Ammalatosi lo scorso anno, non si è fermato e pur curandosi, non ha smesso un solo momento di dare una mano
fino alle elezioni RSU del settembre 2014, dove si è candidato, pur sapendo tutti noi che avrebbe
avuto difficoltà a rispettare il mandato, ma Renato era generoso e fiducioso a vivere fino in fondo e non ha mai fatto pesare la sua difficile situazione
Ha percorso il calvario della malattia e dei tentativi di cura fino in fondo
Noi vogliamo sapere ora se e come la fabbrica Cementir abbia avuto una responsabiliutà in quello che è avvenuto
Saremo al suo funerale vicini alla famiglia e ai compagni di lavoro.
Non intendiamo dimenticarlo, lo ricorderemo nella sede slai cobas a un mese dalla sua morte e in suo nome riapriremo la lotta alla Cementir.
Perchè glielo dobbiamo e non è giusto quello che succede ed è successo

slai Cobas per il sindacato di classe taranto
Margherita Calderazzi
Palatrasio Ernesto e tutti i lavoratori, lavoratrici, precari e disoccupati che lo hanno conosciuto e apprezzato.

BORGO ANTICO DI TARANTO. LA VISITA GUIDATA PER I PIU' PICCOLI


SABATO 8 AGOSTO ORE 20,00 VISITA GUIDATA GRATUITA IN CITTA' VECCHIA PER BAMBINI E ADULTI

Invitiamo tutte le famiglie con bambini a partecipare alla visita guidata gratuita nella Città Vecchia di Taranto, in cui sarà illustrata piacevolmente la storia della città e i piccoli visitatori saranno divertiti dalla presenza di un’animatrice.
Le visite guidate, completamente gratuite, sono a cura di Guide specializzate e abilitate per la Regione Puglia. L’appuntamento è per Sabato 8 Agosto, alle ore 20,00 presso l’infopoint della galleria del Castello Aragonese
L’iniziativa promossa dall’Assessorato Regionale al Turismo e attuato da PugliaPromozione, in accordo con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, Direzione Regionale dei Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia, la Conferenza Episcopale Pugliese, l’ANCI Puglia.

Infoline e prenotazioni +39.3398983896
apuliaintour@libero.it

"FESTA PRO ANT A MONTEIASI" LE TRE SERATE


"C'ERA UNA VOLTA IL PANE" A LAMA PER RIVIVERE GLI ANTICHI SAPORI


Martedì 11 agosto alle ore 19,30 la splendida Villa settecentesca LAMA VETUSTA ospiterà la manifestazione " C'era una volta il pane...a Lama" organizzata dalla PRO LOCO DI LAMA E LE SUE CONTRADE.
L'evento , giunto ormaì alla VII^ edizione, è diventato un appuntamento fisso dell'estate lamense ,in una serata dove si celebra il pane di Lama non solo come alimento principe delle nostre tavole ma anche come simbolo evocativo di tradizioni, di profumi, di calore , di appartenenza. All'inizio della serata sarà acceso il forno a legna,dove le signore del luogo cuoceranno il vero pane di Lama, fatto con farina, acqua ,sale e lievito madre mentre la dott.ssa Raffaella Trovato esporrà le caratteristiche nutrizionali del grano e delle farine. La degutazione del pane sarà accompagnata dai prodotti tipici della nostra terra e dall'olio EVO e vino ,offerto dalla Vinicola TreFontane di Lama.
Seguirà uno spettacolo musicale a completamento del senso di gioia e di festa della serata.

giovedì 6 agosto 2015

"FESTA PRO ANT A MONTEIASI" LA 3° SERATA


Terza serata trascorsa con gli amici dell'INTER CLUB CAMBIASSO di Monteiasi alla FESTA PRO ANT.
Pino Pittaccio ha intervistato per voi il disponibilissimo Paolo Ruffini, presentatore del famoso programma COLORADO.