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venerdì 29 novembre 2013

BRIDGESTONE BROS. NICE TACHE BRO

L'OMAGGIO A FRANCESCO ZACCARIA

Oggi, in occasione del primo anniversario della morte di Francesco Zaccaria, il 29enne operaio dell’Ilva rimasto intrappolato all’interno della cabina di una gru caduta in mare al passaggio di un tornado, si e' svolta una cerimonia commemorativa. Alle ore 10.15 si e' mossa dalla capitaneria di porto un’imbarcazione con i familiari dell’operaio, accompagnata dall’arcivescovo Filippo Santoro e dal cappellano dell’Ilva, padre Nicola Preziuso. Raggiunto il luogo in cui cadde la gru, alle ore 10.45, c'e' stata la benedizione e il lancio di una corona da parte della famiglia Zaccaria. Il 29enne fu recuperato tre giorni dopo l’incidente dai sommozzatori dei Vigili del fuoco all’interno della cabina della gru, ricoperta da un grosso strato di fango, a 24 metri di profondità. (Ansa)
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RARI NANTES U15. SI PARTE COL BOTTO

Inizio scoppiettante per la formazione Under 15 della Rari Nantes Taranto. I giovani atleti hanno bissato il successo dell’esordio in campionato contro Aemme Lecce, battendo alla prima giornata in casa la Nadir Putignano con il roboante punteggio di 29-0.
LA GARA. Il match si è giocato nella vasca dell’impianto Mediterraneo di Taranto. Dopo il successo in terra salentina, la Rari Nantes è scesa in vasca con l’obiettivo di ripetere prestazione e risultato mostrati sette giorni prima a Poggiardo. E i ragazzi jonici non hanno perso tempo, chiudendo il primo tempo con un perentorio 9-0. Nella ripresa lo staff tecnico ha fatto ruotare i giocatori a disposizione, chiudendo la frazione per 5-0. Il terzo game rispecchia quanto visto fino a quel momento, Putignano è alle corde e si affaccia solo in poche e timide occasioni in zona offensiva. La quarta ripresa si apre come la prima: 9-0 il parziale, 29-0 il risultato totale.
Pioggia di gol per la Rari Nantes Taranto Under 15 con il tabellino che ha visto la firma, su tutti, di Andrea Pellegrini, autore di cinque reti. Un gradino più sotto, a quota quattro realizzazioniFrancesco GravinaMatteo Nardelli e Vito Romanazzi (quest’ultimo a segno nel solo primo tempo). Tripletta per Oriano Di Bari, due gol a testa per Mattia CavalloGiuseppe Mileti,Cosimo Carabotto e Pietro Menza. Chiude lo score il sigillo di Nicola Durante.
COACH SEMERARO: “CRESCERE VINCENDO”. Soddisfatto con la consapevolezza di essere ancora all’inizio del campionato. L’allenatore della formazione Under 15 della Rari Nantes Taranto Renato Semeraro commenta l’avvio del torneo: “Abbiamo affrontato due squadre sulla carta abbordabili, l’Aemme Lecce, come noi, ha iniziato questa avventura lo scorso anno ma la nostra squadra si è rivelata superiore in campo. Putignano invece è una new entry e quindi è stata una partita più leggera dal punto di vista tecnico. 
La Rari Nantes, al di là dei primi due ottimi risultati, è una squadra più forte dello scorso anno ed è proprio questo lo scopo del settore giovanile: creare le fondamenta della pallanuoto e crescere di stagione in stagione. L’obiettivo è costruire l’atleta, preparare i ragazzi man mano alle categorie superiori.”.
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FEBBRE DA DERBY. “La partita più difficile di questo avvio sarà sicuramente contro i cugini della Mediterraneo Taranto (si giocherà mercoledì 4 dicembre alle 21.00 nella piscina tarantina – ndr). Il derby sarà una partita vera, molto sentita da entrambe le formazioni e potrà darci un risultato attendibile di quello che è stato fino ad ora il nostro lavoro. La Mediterraneo è sicuramente una squadra molto più forte di quelle affrontate nelle prime due gare, sarà un’occasione buona per testare in un match impegnativo i ragazzi della Impero Fasano che rinforzano le fila della Rari Nantes. Ho già schierato i giovani allenati in collaborazione con il coach fasanese Giancarlo Tropiano e devo dire che sono pallanuotisti davvero interessanti. Nel nostro roster ci sono ben sette giocatori provenienti dalla Impero e questo non solo aumenta il nostro potenziale, ma serve anche da sprone ai miei ragazzi per fare meglio. Aumenta una sana competizione all’interno dello spogliatoio e tutti sono consapevoli di dover sudare per guadagnare un posto da titolare.”.
L’ENTUSIASMO, LA NOSTRA FORZA. “La cosa che più mi fa piacere, oltre alle vittorie, è riscontrare l’entusiasmo e la voglia dei miei ragazzi. Con noi si allenano giovani provenienti dal tutta la provincia di Taranto e vederli insieme all’insegna della passione per questo sport ci ripaga di tutti i sacrifici. Gli obiettivi raggiunti lo scorso anno hanno dato qualcosa in più ai giocatori, nell’anno passato ho applicato con loro un approccio più ludico alla pallanuoto, oggi facciamo davvero sul serio. Certo, ci divertiamo, ma parte del gioco ora è ricoperto dall’agonismo e dalla voglia di scalare la classifica del campionato.”.
VIDOVIC, MAESTRO DI SPORT. “In questo momento oltre ad essere l’allenatore della Under 15 sono anche il secondo di coach Vidovic nella squadra maggiore che affronterà la serie B. A dire il vero sono anche giocatore, ma Dusan per ora mi vuole al suo fianco come tecnico e ne sono onorato. Sto imparando tanto da lui grazie alla sua rocciosa esperienza e spero di poter crescere come allenatore seguendo le sue orme. La prima squadra è migliorata in maniera esponenziale da quando c’è lui al timone, sia dal punto di vista fisico che mentale. Per me sarà sicuramente dura trovare posto in squadra, per ora però preferisco imparare come allenatore. Al momento ho slacciato la calottina, poi chissà…”.

giovedì 28 novembre 2013

LA TARANTINA LUCIA LA SORSA AL PALAZZO SANT'ELIA DI PALERMO

L’Artista tarantina Lucia La Sorsa sarà presente con tre opere pittoriche presso le maestose sale espositive del Palazzo Sant’Elia di Palermo dal 30 novembre al 15 dicembre  in occasione della manifestazione internazionale “Arte e Legalità - La creatività contro le mafie e sopraffazioni” organizzata dalla ass. EA Editore di Palermo
Questo evento sottolinea l’importanza della creatività quale strumento principe di libertà ed emancipazione dal giogo delle mafie: attraverso il sodalizio tra alcuni dei maggiori rappresentanti del panorama artistico contemporaneo, questa mostra sviscera a fondo il tema della legalità, dell’uguaglianza e della salvaguardia dei diritti individuali, in un contesto altamente creativo.
Il 30 novembre, alle ore 17, presso le sale del Palazzo Sant’Elia, si svolgerà la cerimonia di premiazione e inaugurazione.
In questa occasione le verrà conferito il riconoscimento “Palermo Felicissima”.
Interverranno: il Prof. Paolo Calabrese (Direttore Nazionale Dipartimento forze dell’ordine dei diritti umani FICLU – UNESCO), la Dott.ssa Lia Giangreco (Assessore alla Cultura del Comune di Monreale), il Sen. Giuseppe Lumia (Componente Commissione Antimafia), l’editore Sandro Serradifalco, l’Avv. Antonio Ticali (Sovrintendente Fondazione Sant’Elia), il Dott. Marcello Tricoli, il Dott. Domenico Tucci (Presidente Fondazione Sant’Elia).
Inoltre in caso di vendita delle opere il 20% del ricavato sarà devoluto a favore della  FondazioneOnlus

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Progetto Legalità in memoria di Paolo Borsellino e di tutte le altre vittime della mafia.
Ancora una volta l’artista Lucia La Sorsa mostra una grande sensibilità per il sociale, nel mese di giugno espose presso Palazzo di Città di Taranto sette sue opere  in occasione della Serata di Beneficenza organizzata dai Leo Club di Taranto per raccogliere fondi per un progetto di Musicoterapia per la scuola Paolo VI del Borgo Antico di Taranto
Autodidatta, preferisce la pittura ad olio su tela, perché meglio aderisce ai principi della grazia e della compostezza che hanno da sempre caratterizzato il suo percorso artistico.
Coloratissime farfalle sono presenti in molti suoi dipinti diventando nel tempo quasi una firma dell’artista da apporre su ogni tela.
Ha partecipato a mostre e premi nazionali e internazionali, ottenendo sempre favorevoli consensi dal pubblico e dalla critica professionale.
Ha esposto le sue opere a Parigi (Galleria Thuillier, Mostra dei 100 finalisti Avanguardie Artistiche 2011), Bruxelles (Galleria AmArt), Atene (Galleria Argò), Palermo (Biennale di Palermo), Torino (Galleria Arte Città Amica), Lucca (Galleria Giò Art), Forlì (Vernice Art Fair), Terni, Monreale (Museo Sciortino), Portovenere, Cesenatico, Lecce (Castello Carlo V), Martano (Galleria Stomeo), Taranto (Palazzo di Città e Castello Aragonese), Pulsano (Castello De Falconibus e Convento dei Frati Minori), Molfetta (Fashion Art Gallery) ecc.
Le sue opere sono presenti in numerose accreditate pubblicazioni.
Il noto critico e storico dell’arte Prof. Paolo Levi di Torino dice di lei: Nelle tele della pittrice Lucia La Sorsa, si respira un'atmosfera di serenità. Si direbbe quasi che l'artista abbia trovato il segreto per vivere in armonia con la natura. La Sorsa, autodidatta di formazione, ha iniziato a dipingere in anni recenti, ma dimostra di avere acquisito approfondite conoscenze tecniche.
La giovane artista tarantina non è un'impulsiva, le sue opere sono frutto di studiata meditazione, e in esse nulla è lasciata al caso.
Le farfalle sono una presenza costante e significativa nelle sue tele, denotandosi come cifra stilistica del tutto originale.
La farfalla è animale simbolico: le sue forme armoniose e suggestive, i colori variegati delle sue ali e la sua straordinaria metamorfosi sono dati che colpiscono la fantasia, e suscitano riflessioni connesse alla crescita spirituale, alla sublimazione delle passioni umane.
Nelle opere "La Galassia delle Farfalle" e "Vortice di Farfalle", l'artista indugia con grande precisione sui particolari, riuscendo a rendere tutta la bellezza di quelle incantevoli creature.
Fa da contrappunto lo sfondo, quasi innaturale e a tratti denso di segni, eseguito con pennellate ampie, decise, spesso acquarellose.
Sembra che l'artista voglia suggerirci, con questo calcolato gioco di contrasti, una riflessione sulla leggerezza delle farfalle in cielo e, in opposizione, sul peso del vivere umano sulla terra.
Lucia La Sorsa trae ispirazione da ciò che quotidianamente la circonda, e da un amore incondizionato per la bellezza.
La tela "la melagrana, le mele cotogne e la Farfalla" è un'opera di grande equilibrio compositivo, che è frutto evidente di uno studio approfondito sulla forma e sul colore, secondo la lezione evidentemente appresa dai maestri che l'hanno preceduta.
Una lezione che la pittrice sa applicare e attualizzare con personale inventiva.

FABIO ANCONA NON E' PIU UN DIRIGENTE DEL MASSAFRA

Il dirigente della Juniores giallorossa rassegna le sue dimissioni per motivi personali dopo lo splendido lavoro svolto negli ultimi quattro mesi: "Voglio fare il mio più sincero in bocca al lupo alla squadra, affinchè possa raggiungere i risultati prefissati con i ragazzi meravigliosi che la compongono, e salutare la tifoseria del Massafra, che merita palcoscenici ancora più importanti"
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BONDI DICHIARA GUERRA AI RIVA

Il commissario straordinario dell’Ilva Enrico Bondi dichiara formalmente guerra alla famiglia Riva, che pure a marzo scorso lo aveva nominato quale amministratore delegato dell’azienda, chiedendo (almeno) 484 milioni di euro di risarcimento nei confronti del patron Emilio Riva, di suo fratello Cesare, di 4 figli del primo (Fabio, Nicola, Claudio e Daniele), di un figlio del secondo (Angelo Massimo) e di Emilio Massimo Riva (figlio di Fabio), nell’ambito di un giudizio civile promosso dinanzi al tribunale di Milano dalla società Valbruna Nederland B.V. (socio di minoranza di Ilva), contro la società Riva Fire (titolare, direttamente e indirettamente, dell’87% del capitale sociale di Ilva), nonché nei confronti di alcuni amministratori di Riva Five e di alcuni ex amministratori di Ilva.
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L’iniziativa del commissario straordinario fa seguito ad alcune verifiche condotte sui rapporti intercorsi tra Ilva e la controllante Riva Fire (società entrambe finite nel mirino della magistratura di Taranto), con particolare riferimento all’attività di direzione e coordinamento svolta da Riva Fire nei confronti di Ilva e che si è concretizzata nell’esecuzione di un contratto di “assistenza tecnica e di servizi” stipulato tra le due società nel 1999 (in sostituzione di un precedente contratto del 1995) e rinnovatosi di anno in anno fino al 2012.
FONTE:http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/homepage/bondi-riva-guerra-maxi-richiesta-di-danni-no673365#.Upb6or9Lwzs.twitter

BRAUN. LASCIATI ISPIRARE

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mercoledì 27 novembre 2013

ANCORA RAPINE NEL TARANTINO, MAGRI BOTTINI TOLTI AI MALCAPITATI

Si sono consumate due rapine nel tarantino. La prima in un negozio di San Marzano di San Giuseppe, con l'incasso di appena 600 euro strappato attraverso la minaccia dell'uso di arma da fuoco. Un'altra ha riguardato una stazione di rifornimento alla periferia di Sava, dove sotto minaccia di un fucile, i banditi hanno portato via 300 euro al gestore.
I rapinatori sono fuggiti a bordo di una vettura condotta da un complice e di loro si sono perse le tracce. Gli investigatori sono alla ricerca degli autori di entrambe le rapine.
FONTE: http://www.ogginotizie.it/281976-taranto-due-a-039-minia-039-rapine-per-900-euro/#.UpZ1NMQ07W4
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L'ILVA NON RISPETTA L'AIA E NESSUNO FA NULLA

Siamo molto perplessi e preoccupati nel constatare che, attorno alla spinosa questione Ilva di Taranto, il Governo, ancora una volta, si affanni alla ricerca di soluzioni normative per rinviare ripetutamente situazioni in stallo da ormai troppo tempo

Come si evince dalle azioni d’ispezione, a cura delle autorità controllo, sono state riscontrate numerose violazioni alla Legge 231/12, ovvero numerose inottemperanze alle prescrizioni dell’Autorizzazione Integrata Ambientale. Tra queste, come si sa, vi sono quelle già accertate relative alla chiusura completa dei nastri trasportatori, degli edifici e dei sistemi di trasporto di materie prime che causano notevoli e frequenti fenomeni di diffusione di polveri, anche verso l’esterno dello stabilimento, investendo anche i quartieri cittadini.
--> Alla luce di queste gravi inadempienze e del perdurare delle situazioni di inquinamento, ci chiediamo con preoccupazione: come mai il Prefetto di Taranto non abbia ancora disposto alcuna sanzione amministrativa, così come è previsto dalle norme vigenti?
Infatti, l’art. 1.2 della Legge 231/12 obbliga l’Autorità Territoriale di Governo, cioè il Prefetto, ad agire immediatamente, comminando la sanzione fino al 10% del fatturato annuo, nel momento in cui l'ILVA spa non osserva le prescrizioni dell'AIA e le sue scadenze.
Altresì, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, si limita ancora una volta a richiedere semplicemente l’applicazione della lettera a) dell’art.29decies del D.Lgs n.152/06, reiterando soltanto la diffida con un mero atto formale di informazione alla Procura della Repubblica di Taranto, eludendo così le disposizioni delle lettere b) e c) dello stesso articolo di cui sopra che prevedono finanche la sospensione e la revoca dell’autorizzazione all’esercizio.
FABIO MATACCHIERA

RAPINATO E AGGREDITO CONSIGLIERE REGIONALE

Antonio Martucci, consigliere regionale della Puglia e consigliere comunale a Martina Franca, è stato aggredito e rapinato vicino al casello autostradale di Massafra. L'esponente di Moderati e Popolari è stato prima tamponato mentre si trovava sulla sua auto, poi, sceso per controllare i danni, è stato spintonato da tre o quattro malviventi che gli hanno rubato la macchina, il cellulare, le chiavi di casa e altri effetti personali. La polizia ha avviato le indagini.
FONTE: http://www.unionesarda.it/news/news_24_italia/2013/11/26/taranto_aggredito_e_rapinato_consigliere_regionale_della_puglia-21-342472.html
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FERROVIA BARI - TARANTO. AL VIA L'AMMODERNAMENTO

Ferrovia Bari-Taranto, via libera dell'Ue ai progetti per l'ammodernamento

Dopo un lungo esame iniziato nel marzo 2012, i Servizi della Commissione europea hanno approvato in via definitiva due progetti nel settore del trasporto pubblico ferroviario della Puglia inseriti nel Programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale 2007-2013.
Il primo progetto riguarda l'elettrificazione della linea Bari-Taranto nella tratta Bari-Martina Franca (importo 75 milioni e 889mila euro), concessa alle Ferrovie del Sud Est e a Servizi automobilistici srl. L'intervento è suddiviso in tre lotti. L'elettrificazione della linea interesserà 17 comuni in provincia di Bari e un comune in provincia di Taranto.

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Ferrovia Bari-Taranto, via libera dell'Ue ai progetti per l'ammodernamento

Il secondo progetto, dell'importo di 121 milioni e 538 mila euro, riguarda l'ammodernamento della rete ferroviaria delle Ferrovie del Sud Est nell'area salentina. L'intervento prevede anche l'acquisto di quattro treni Atr 220.
''Grazie a questo progetto - spiega in una nota l'assessore regionale ai Trasporti Giannini - troverà concretizzazione il processo di trasferimento su ferro di un'importante quota di traffico automobilistico attraverso la messa in sicurezza dell'infrastruttura ferroviaria e la riduzione dei tempi di viaggio, e aumenterà, altresì, la sicurezza del traffico stradale''.


FONTE: http://www.baritoday.it/economia/ferrovia-bari-taranto-approvato-progetto-ammodernamento..html

MUNIZIONI E ARMA IN CASA. ARRESTATO

Nella tarda mattinata di ieri, gli agenti della Squadra Mobile hanno tratto in arresto per detenzione abusiva di armi e munizioni il pregiudicato tarantino De Pasquale Giuseppe, di 46 anni.
I poliziotti, nell’ambito di mirati servizi volti al rintraccio di armi ed esplosivi in uso alla malavita locale, intorno alle 12 di ieri hanno proceduto ad una perquisizione all’interno dell’abitazione del soggetto sita nel centro cittadino.
Nel corso dell’accertamento gli operanti hanno recuperato all’interno di una cassaforte situata in un ripostiglio, una pistola a salve priva del previsto tappo rosso, marca Bruni cal. 8, completa di caricatore, 24 cartucce artigianali appositamente preparate per essere utilizzate con quella pistola e quattro scatole da 10 detonatori ciascuno.
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Le capsule detonanti, particolarmente pericolose, erano custodite in 4 scatole sigillate.
Dopo quanto ritrovato l’uomo è stato tratto in arresto e condotto negli uffici della Questura. Dopo le formalità di rito, è stato accompagnato presso la locale casa circondariale, a disposizione dell’A.G.  competente.
De Pasquale fu arrestato nel 2008 per tentata estorsione ai danni di una troupe cinematografica che stava girando un film nel capoluogo ionico.

ANTONIO PROTA (CONFINDUSTRIA) "INVITIAMO LA REDAZIONE DI REPORT A TRASCORRERE UN FINE SETTIMANA NELLA PROVINCIA DI TARANTO"

"L’economia mondiale sta lentamente uscendo dalla crisi finanziaria globale, ma il recupero non è uguale per tutti. Gli stati che hanno elaborato nuovi modelli guardano al futuro garantendo crescita e progresso, altri adottano misure di emergenza con una visione a breve termine che crea incertezza e scoraggia gli investimenti. Non esiste un modello unico ma ogni paese dovrà elaborare una strategia basata sulle proprie vocazioni territoriali e caratteristiche nazionali. Cambiare il nostro modello è l’unica strada possibile. Taranto, che vive il dramma del prigioniero tra salute e lavoro, deve rispondere con politiche di crescita culturale ed economica ispirate da un approccio green. In particolare, in alcune aree della nostra provincia è partito un confronto costruttivo fra imprenditori, pubbliche amministrazioni, centri di ricerca e cittadini per gestire un percorso di trasformazione possibile grazie alle vocazioni territoriali e al turismo. Resto amareggiato nel vedere l’ironia con cui la trasmissione Report ha trattato il mare di Pulsano, la gravina di Laterza e le masserie di Crispiano, vanificando lo sforzo di chi da tempo lavora duramente per ricostruire un immagine e un prodotto di grande valore naturalistico ed economico. Pertanto invito pubblicamente la redazione di Report a trascorrere un fine settimana nella nostra provincia per poter assaporare i sapori e vivere le emozioni che ogni giorno prova chi vive e lavora a Taranto e poter poi dire con orgoglio: “Questa è Taranto”".
Lo dichiara in una nota Antonio Prota- Presidente Sezione Industria del Turismo Confindustria Taranto.

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"Certamente non possiamo fare gli struzzi e mettere la testa sotto la sabbia per non vedere che Taranto, come tutte le città d'Italia e del mondo, ha delle zone che sono state fortemente inquinate dal progresso. E’ ovvio che nell’area che insiste nel raggio di 20 km intorno al centro siderurgico non si possa parlare di turismo perché fortemente contaminata. Tuttavia non possiamo fare "di tutta l'erba un fascio", poiché Taranto e la sua provincia, come evidenziato dalla campagna pubblicitaria della regione Puglia andata in onda anche nelle reti nazionali (nel caso di Report con un’ironia fuori luogo), si mostrano come terre fertili e accoglienti e certo non mancano i motivi per apprezzarle. Una delle caratteristiche indiscutibili è la limpidezza caraibica del nostro mar Ionio, affiancata da una tradizione gastronomica del mare oggi controllata e garantita più di ieri (proprio a causa della campagna antinquinamento); non esistono, infatti, mari e prodotti più controllati in Italia: la nostra stessa acqua potabile, che per fortuna arriva ai rubinetti di tutte le case, è assolutamente garantita dai test della ASL, e addirittura in alcuni casi indicata dai medici per curare disturbi alle vie urinarie! Il mare è la storia di Taranto. Le coste che bagnano il mar Ionio sono così varie da poter soddisfare le esigenze sia di coloro i quali desiderano sabbia finissima e bianca sia di chi predilige soddisfarsi degli effetti benefici del sole e del mare distendendosi su scogliere interminabili. La varietà del litorale è evidente: da Capo San Vito, passando da lido Gandoli e lido silvana per arrivare a Campomarino, risalendo a Castellaneta Marina e Ginosa Marina dove i fiumi che scendono a mare portano sabbie bianche e finissime all'ombra di pinete incontaminate. Il mar piccolo e il mar grande abbracciano la città di Taranto regalando agli occhi di tutti noi e dei nostri ospiti turisti l'immagine di tramonti unici ed irripetibili. In tutto questo, anche la fauna protetta ha il suo spazio: i fenicotteri rosa che planano sugli stagni,dietro dune altissime create dal forte vento di scirocco e che si snodano di fronte all'immenso mare dal colore che assume diverse tonalità blu, a tratti verde e celeste cristallo... Taranto è anche questa!"
Lo dichiara in una nota Irene Lamanna - Componente Sezione Industria del Turismo Confindustria Taranto.

ECCO LA GABBIA CHE COPRIRA' I MINERALI ILVA

Ecco i progetti per la copertura dei parchi minerali dell'Ilva di Taranto. Le foto di come saranno le strutture che dovrebbero salvare la popolazione dalle polveri nocive del siderurgico sono state presentate dalla dirigenza dell'Ilva ai segretari territoriali e provinciali di Fim, Fiom e Uilm di Taranto. Un investimento da oltre 100 milioni di euro per i progetti - per la copertura del parco del gruppo Cimolai di Pordenone  e per i parchi della loppa (sottoprodotto del ciclo di produzione della ghisa, del valore di 35,8 milioni) assegnato alle aziende Somir (capofila), Semat e Bedeschi - illustrati ai rappresentanti sindacali dai responsabili del personale e delle relazioni istituzionali dell'Ilva, Enrico Martino e Domenico Liurgo, in un incontro svoltosi stamani per fare il punto sullo stato di attuazione dei lavori previsti nell'Autorizzazione integrata ambientale (Aia) rilasciata all'Ilva nell'ottobre 2012.
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"Dalle parole - ha dichiarato il segretario provinciale della Fim Cisl, Mimmo Panarelli - si passa ai fatti. L'azienda ci ha presentato il progetto dei parchi primari con la fotografia dell'opera e il progetto dei parchi della loppa. Inoltre la ditta alla quale sono stati assegnati i lavori per i quattro parchi secondari Omo, Calcare e Agglomerato nord e sud, ha precisato di essere già nelle condizioni di realizzare le opere, ma mancano le autorizzazioni del Comune". Il vero problema, osserva Panarelli, "è quello di velocizzare le autorizzazioni perché il rischio è che si allunghino i tempi per intoppi di natura burocratica".

Per i parchi primari, il gruppo Cimolai "ha scritto nella relazione che, una volta ricevute le autorizzazioni, necessita di 20 mesi per realizzare l'opera". Dall'incontro odierno, riferiscono sempre i sindacati, è emerso che l'Ilva ha chiesto ai ministeri competenti anche pareri e autorizzazioni per l'impatto visivo e ambientale che determina la copertura dei parchi. "Era necessario - spiega il segretario della Fim - perché parliamo di un'opera mastodontica: 700 metri di lunghezza, 264 di larghezza e 80 di altezza".

I dirigenti Ilva Martino e Liurgo, al cui fianco c'erano due ingegneri che si occupano degli interventi previsti dall'Aia, secondo quanto riferiscono i sindacati, non hanno fatto alcun riferimento alla copertura finanziaria. "Problemi - ha concluso Panarelli - non ce ne dovrebbero essere. Il commissario Bondi sta facendo tutto quello che deve fare e il discorso delle risorse è legato al piano industriale che dovrebbe essere presentato entro fine dicembre. Non pongono tanta attenzione alle risorse quanto alle autorizzazioni".

I lavori dovrebbero esaurirsi in poco più di due anni. Il cantiere sarà aperto dopo il rilascio delle autorizzazioni amministrative, che dovrebbero arrivare entro tre mesi. Poi sarà avviata la costruzione della mastodontica copertura nella quale saranno impiegate 33mila tonnellate di acciaio, in larga parte prodotte dallo stesso stabilimento tarantino. Un intervento imponente che si è aggiudicato il gruppo leader a livello mondiale attualmente è impegnato nella realizzazione dell'Hub del World Trade Center, nel raddoppio delle paratie del canale di Panama e nella costruzione dello stadio di Brasilia in vista dei campionati mondiali di calcio.
FONTE: http://bari.repubblica.it/cronaca/2013/11/26/news/ilva-72010949/#gallery-slider=72020862

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martedì 26 novembre 2013

CARBURANTI. IL PREZZO DELLA BENZINA AUMENTA MENTRE QUELLO DEL BARILE DIMINUISCE

Ma il listino alla pompa segue altre logiche: ossia la propensione all'acquisto degli automobilisti. In sostanza normalmente il prezzo sale quando la domanda cala e viceversa
Siamo alle solite, prezzi dei carburanti in risalita nonostante il calo registrato ieri sui mercati internazionali (soprattutto per la benzina) sulla scia dell'accordo con l'Iran. Va detto che il prezzo alla pompa solo sul lungo periodo si può collegare all'andamento del prezzo del greggio, ma nel breve periodo il sistema funziona in modo diverso: vale solo il cosiddetto "costo di opportunità", ossia la propensione all'acquisto degli automobilisti. In sostanza normalmente il prezzo sale quando la domanda cala e viceversa

A ritoccare all'insù i listini - secondo Quotidiano Energia - sono Tamoil (+ 1 cent euro/litro su benzina e diesel), Esso (+ 0,6 sulla benzina e 0,5 sul diesel), TotalErg (+ 0,5 su entrambi i prodotti) e Shell (+ 0,5 solo sulla benzina).
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Nel dettaglio, le medie nazionali della benzina e del diesel sono adesso rispettivamente a 1,778 e 1,717 euro/litro (Gpl a 0,803).
Le "punte" in alcune aree sono per la "verde" fino a 1,840 euro/litro, il diesel a 1,753 e il Gpl a 0,818.

La situazione a livello Paese vede il prezzo medio praticato della benzina che va oggi dall'1,778 euro/litro di Eni all'1,789 di Tamoil (no-logo a 1,658). Per il diesel si passa dall'1,703 euro/litro ancora di Eni all'1,717 di Shell e Tamoil (no-logo a 1,580). Il gpl, infine, è tra 0,793 euro/litro sempre di Eni e 0,803 di Q8 (no-logo a 0,751).
FONTE: http://www.repubblica.it/motori/sezioni/attualita/2013/11/26/news/caro_carburanti_prezzi_alle_stelle_mentre_cala_il_prezzo_del_barile-71970158/?rss=&ref=twhm&utm_source=dlvr.it&utm_medium=twitter

ZALANDO. TUTTI PAZZI PER IL DENIM

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"DENTRO" DONNE VITTIME DI VIOLENZA ED OMOSESSUALI IN UNO SPETTACOLO TEATRAL/MUSICALE

Domenica 24 novembre, in collaborazione con l’Associazione Culturale AFFINITÀ ELETTIVE, c/o il Teatro Comunale “Andrea De Marco” di Pulsano, la Compagnia Teatrale HERMES ha portato in scena lo spettacolo teatral/musicale “Dentro”, che ha debuttato lo scorso maggio. Protagonisti & autori dello spettacolo, diretto da LUIGI PIGNATELLI, sono omosessuali e donne vittime di violenza, alle quali, sin dalla sua fondazione nel 2005, l’Associazione Culturale HERMES ACADEMY Onlus, con il Patrocinio della Consigliera di Parità della Provincia di Taranto, offre accoglienza e sostegno, attraverso gratuita consulenza psicologica, legale e arte-terapeutica.

Dopo la scoperta e dopo la violenza, l’anima violata, nuda dinanzi allo specchio, rifiuta la maschera che la società schiava di schemi e sistemi ci impone, riscopre, dentro se stessa, oltre il vuoto di una mano profana, il pieno del proprio esistere e, in un processo di Lib(e)rAzione, rinasce.
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L’evento teatrale rientra nella serie di convegni e spettacoli dal vivo promossi, dal 20 al 26 novembre, dalla Rete di Associazioni nata per contrastare e prevenire la violenza di genere, con il patrocinio della Consigliera di Parità della Provincia di Taranto, BARBARA GAMBILLARA.

Tra gli interpreti: la scrittrice MARIA LETIZIA GANGEMI, le attrici ELISA MARTUCCI, TRIZIA PULPITO, la drag queen LADY MIRANDA, le allieve ALESSANDRA COLETTA e FABIANA GARGIA.

Nel foyer è stata allestita la collettiva di arti visive “Il Velo di Artemide”, con opere di AGNESE BAGNARDI, ROSA COLACOCI, ALESSANDRA COLETTA, ALFREDO DE LUCREZIIS, GIULIANO DORO, MAURIZIO GRECO, GABRIELLA RODIA, TIZIANA RUGGIERO, concorrenti della terza edizione dell’omonimo concorso, il cui primo premio per la sezione pittura è andato ad AGNESE BAGNARDI e per la fotografia a MAURIZIO GRECO.

Ospiti d’onore: l'Assessore alla Cultura del Comune, la consigliera di Parità della Provincia Ionica e gli amici di S.N.O.Q. - PULSANO.

Madrina dell'evento teatrale: l’operatrice culturale pulsanese RINA BELLO.




GLI AUGURI DI NATALE? FALLI CON UNICEF

Come ogni anno Poste Italiane si fa promotore della vendita dei biglietti augurali natalizi dell'Unicef attraverso la rete degli Uffici Postali presenti in Italia.
Il ricavato della vendita verrà devoluto all'associazione umanitaria per combattere malattie e malnutrizione dei bambini nel mondo.
Quest'anno ad accompagnare il messaggio Poste-Unicef è il campione di rugby Andrea Lo Cicero.

"PARLA IL TIFOSO" TARANTO - MONOPOLI

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lunedì 25 novembre 2013

"DOMANDIAMOLO" LUIGI PIGNATELLI



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domenica 24 novembre 2013

SERIE D GIRONE H. RISULTATI E CLASSIFICA 13° GIORNATA

Bisceglie - Brindisi 1-1
14'pt Marsili (BR), 37'pt Logrieco rig. (BI)

Manfredonia - Puteolana I. 1-2
9'pt Pollidori (M), 38'pt Siciliano (P), 22'st rig. Manco (P)

Mariano Keller - San Severo 2-0(ieri)
35'pt Tommasini, 45'st Marzocchi

P.Marcianise - Gelbison Vdl 4-1
7'pt Tedesco (G), 44'pt e 30'st Iadaresta (PM), 20'st rig. e 27'st Citro (PM)

Real Metapontino - Sf Gladiator 2-0
28'pt Pignatta, 24'st Caridi

Real Vico - Ael Grottaglie 1-0
13'pt Circiello

Taranto - Monospolis 2-1
14'pt e 40'st rig. Molinari (T), 8'st De Toma (M)

Turris N. - Francavilla in S. 1-2
18'pt Sekkoum (F), 20'st Perna (T), 40'st Pisani (F)

Riposa: Matera
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CLASSIFICA
P.Marcianise 27
Matera 22
Taranto 22
Francavilla In S. 20
Monospolis 20
Brindisi 20
Turris N. 18
Real Vico 18
Mariano Keller 17
Manfredonia 16
Bisceglie 13
Gelbison Vdl 13
Puteolana I. 13
Sf Gladiator 12
Real Metapontino 11
Ael Grottaglie 10
San Severo 9
Penalità: Nardò -13 ed escluso dal torneo il 06/11/2013; Puteolana I. -2; Brindisi e Sf Gladiator -1

PROSSIMO TURNO - GIORNATA N. 14
(domenica 01/12/2013 ore 14.30)
Ael Grottaglie - Manfredonia
Brindisi - Turris N.
Francavilla in S. - Taranto
Gelbison Vdl - Real Metapontino
Matera - P.Marcianise
Puteolana I. - Mariano Keller
Sf Gladiator - Real Vico
San Severo - Bisceglie
Riposa: Monospolis

TARANTO - MONOPOLI 2-1 DOPPIETTA DI HERNAN MOLINARI

DI: ENRICO LOSITO

I rossoblu si aggiudicano lo scontro di vertice contro il Monospolis. Premettiamolo subito: non è stato un derby all'insegna dello spettacolo, nel quale il pareggio sarebbe stato il risultato più equo. Il Taranto, però, ha in organico uno dei bomber più continui e prolifici della categoria: Hernan Molinari. Grazie alla doppietta dell'attaccante argentino (intervallata dal pari del monopolitano De Toma), gli jonici sono riusciti ad aggiudicarsi un confronto tirato e all'insegna dell'equilibrio. Tre punti importanti per la classifica e il morale dopo la battuta d'arresto di Matera.

Cronaca. Gli jonici modulati 4-4-2 scontano numerose assenze in difesa, dove si segnala Vivacqua esterno basso e Muwana nell'inedito ruolo di cantrale difensivo. A centrocampo riconfermati gli elementi della trasferta di Matera, mentre in attacco agisce la coppia formata da Clemente e Molinari. Sull'altro fronte il Monospolis si presenta con un elastico 3-5-2 (pronto a trasformarsi in 5-3-2 in fase di non possesso: nelle fila biancoverdi è assente per squalifica Strambelli (uno degli ex del confronto, in avanti il tandem Di Rito-Montaldi. Le prime fasi del match sono caratterizzate dalla supremazia territoriale tarantina ma bisogna attendere 11' per la prima conclusione: il fendente di Mignogna dai 25 metri sorvola la traversa. La risposta degli ospiti si concretizza al 12' nel diagonale di Camporeale: Marani para in tuffo. Al 14' il Taranto passa in vantaggio: Mignogna dalla destra sventaglia in area per la velenosa girata di testa di Molinari con la sfera che si insacca nell'angolino basso alla sinistra di Mirarco. Al 17' doppio intervento di Marani: l'estremo rossoblu prima ribatte una punizione a giro di Vetrugno e, sul successivo sviluppo dell'azione, chiude lo specchio della porta (coadiuvato da Caiazzo) sul tiro di De Toma. Al 25' Muwana rischia il rosso con una fallo su Montaldi lanciato a rete: l'arbitro però estrae il cartellino giallo. Al 28' ci prova Laboragine da fuori area: il suo destro finisce oltre la traversa. Nell'ultimo minuto dellla prima frazione gli adriatici sfiorano il pari: Vetrugno la mette in mette mezzo dalla sinistra ma Di Rito liscia clamorosamente a pochi metri dalla porta tarantina. Le squadre vanno al riposo con il vantaggio degli uomini di Papagni. Nella ripresa il Taranto inizia con il piglio giusto: al 2' Mignogna calcia al lato da buona posizione, mentre al 5' il colpo di testa di Molinari è parato senza difficoltà da Mirarco. Al 8' gli ospiti pervengono al pareggio, la difesa rossoblu cincischia, Montaldi recupera palla e crossa nel cuore dell'area per il tap-in vincente di De Toma. Al 19' primo cambio della gara: nelle fila biancoverdi Mastropasqua avvicenda Camporeale. Proprio il neo entrato al 22' impegna Marari con una conclusione dal limite. Anche Miranco, un minuto più tardi, è costretto a intervenire sul tiro dalla distanza del rossoblu Migoni. Al 26' Clemente effettua un traversone dalla destra sul secondo palo per l'inzuccata di Molinari: Mirarco si rifugia in angolo. Primo cambio in casa jonica: al 30' entra Balistreri, esce Mignogna. Il Taranto si rimodula sul 4-3-1-2. Al 32' ancora Clemente imbecca Molinari, il colpo di testa del bomber argentino finisce tra le braccia dell'estremo monopolitano. Seconda sostituzione per gli ospiti: al 35' Marini prende il posto di Lanzillotta.
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Al 37' il destro di Montaldi dal limite dell'area trova la parata sicura di Marani. Ultimo cambio per gli adriatici: al 38' Pinto sostituisce Di Rito. Al 39' Amato atterra in area monopolitana Carloro: l'arbitro decreta il penalty. Dagli undici metri Molinari non sbaglia spiazzando Mirarco. Ultime sostituzioni per i rossoblu: al 41' Clemente cede il testimone a Riccio, mentre al 46' Molinari lascia il campo per Ancora. I ragazzi di De Luca non hanno più energie e la gara scivola via fino al fischio finale.

TARANTO (4-4-2)Marani; Vivacqua, Muwana, Miale, Caiazzo; Mignogna (30' s.t. Balistreri), Carloto, Ciarcià, Migoni; Clemente (41' s.t. Riccio), Molinari (46' s.t. Ancora)A disposizione: Masserano, Pulci, Caruso, Franco, Fonzino, Riccio, Russo. All. Papagni

MONOSPOLIS(3-5-3): Mirarco; De Toma, Amato, Colella; Lacriola, Camporeale (19' s.t. Mastropasqua), Lanzillotta (35' s.t. Marini), Laroragine, Vetrugno ; Di Rito (38' s.t. Pinto), Montaldi. A disposizione: Serrano,Mignone, Disanto, Cortese, Adeshokan, Laneve. All. De Luca

Arbitro: De Angeli di Abbiate Grasso (ass.ti De Palma e Pizzi di Termoli)

Marcatori: 14' p.t. Molinari (T), 8' s.t. De Toma (M), 40' s.t. Molinari (T)

Ammoniti: Muwana, Vivacqua per il Taranto; Colella, De Toma, Amato per il Monospolis

Angoli: 4-5

Spettatori: 2.597 (paganti 942, quota abbonati 1.655) incasso €. 6.488,00

Note: prima dell'inzio della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento in onore delle vittime dell'alluvione in Sardegna

TARANTO - MONOPOLI POTRA' ESSERE VISTA IN STREAMING SU CANALE 7

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LA PROCESSIONE DI SANTA CECILIA NELLA FOTOGALLERY DI PASQUALE REO

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"DOMANDIAMOLO" LUNEDI 25 NOVEMBRE OSPITE LUIGI PIGNATELLI


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venerdì 22 novembre 2013

ANGELO BONELLI "INCREDIBILI LE PAROLE DI ASSENNATO"

"Siamo fortemente stupiti dalle parole del direttore dell'Arpa Puglia Assennato: per noi è incredibile che si possa arrivare a sostenere che se l'Ilva chiude non si possono fare le bonifiche. "In Europa e nel mondo (ad esempio Pittsburg) ci sono tanti esempi di siti in cui le bonifiche si sono fatte mentre si avviavano procedimenti di conversione da modelli industriali inquinanti ad altri puliti. In Italia bisogna eliminare la corruzione e il malaffare che hanno provocato disastri ambientali e impedito le bonifiche".

"Intanto è bene ricordare che se non ci fosse stato l'intervento della Procura non ci sarebbero stati interventi a tutela della salute e dell'ambiente e che l'Aia del 2011 che consentiva all'Ilva di fare quasi tutto, sottoscritta dalla anche dalla Regione Puglia a cui risponde l'Arpa diretta da Assennato, non sarebbe stata modificata . Per le bonifiche sono necessarie delle risorse? Bene, il governo faccia un decreto che destina a questo i diversi miliardi di euro sequestrati ai Riva. Ricordo ad Assennato che le bonifiche sono urgenti , possibili e necessarie e senza Ilva"
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"Infine mi preme ricordare al professore Assennato che anche con l'Aia attuale i rischi sanitari legati all'attività dell'area a caldo, che non può essere ambientalizzata, dell'Ilva non verrebbero affatto eliminati ma, come si legge nella Valutazione del danno sanitario della stessa Regione Puglia verrebbero solo "dimezzati" Cosa significa? Che invece di 30 morti all'anno se ne possono accettare 15? Per noi questo è totalmente inaccettabile perché a Taranto bisogna chiudere i rubinetti dell'inquinamento perché l'unica cosa che conta è la salute dei tarantini".
ANGELO BONELLI

"TI FACCIO UN CULO COSI'" MINACCE IN PARLAMENTO

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SCACCO ALL'USURA. 5 ARRESTI

I militari del gruppo di Taranto hanno arrestato 5 persone, delle quali una in carcere e quattro ai domiciliari, per i reati di usura ed esercizio abusivo di attivita' finanziaria. Nel corso delle indagini si e' proceduto anche al sequestro di numerosi titoli di credito, per un valore complessivo di circa 40 mila euro, nonche' una pistola con matricola abrasa che due degli indagati avevano provveduto ad occultare all'interno di un appartamento di un'anziana signora, anch'essa vittima dei finanziamenti illeciti.

Le indagini sono scaturite a seguito di denunce rese nell'anno 2011 nei confronti del 62enne C.E. e del 46enne P.G., entrambi tarantini, per il reato di usura.

C.E., secondo la Gdf, si avvaleva anche dell'operato del 70enne D.B.V. e del 45enne T.D., anch'essi tarantini, entrambi utilizzati per procacciare la 'clientela' (quantificata dagli inquirenti in oltre 30 persone, tra i quali alcuni imprenditori) e per contattare le persone usurate al fine di consegnare loro le somme, nonche' per poi riscuotere il denaro prestato gravato dai tassi di interesse, praticati in una misura oscillante tra il 90 ed il 160% annua.
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L'ipotesi di reato di esercizio abusivo di attivita' finanziaria e' stata applicata per tutti quei casi in cui sono stati accertati prestiti di denaro, per i quali non sono stati raccolti elementi sufficienti a stabilirne il tasso di interesse.

L'autorita' giudiziaria ha anche disposto il sequestro preventivo di beni immobili, autovetture e polizze assicurative, facenti capo ai predetti 62enne C.E. e 53enne C.E., per un valore complessivo di circa 150 mila euro.
FONTE: http://www.asca.it/newsregioni-Taranto__Gdf__5_arresti_per_usura__Sequestro_crediti_per_40mila_euro-1338536-Puglia.html