
La Procura di Taranto ha dato ordine di esecuzione ai quattro custodi giudiziari dei beni sequestrati all’Ilva per procedere alla vendita dei prodotti finiti e semilavorati sotto sequestro dal 26 novembre scorso e giacenti sulle banchine dell’area portuale, così come disposto dal gip Patrizia Todisco nell’ ordinanza del 14 febbraio scorso.
Il ricavato derivante dalla vendita resterà sotto sequestro a disposizione del gip. Il valore della merce, costituita da coils neri e derivati, coils laf e derivati, lamiere, tubi e bramme per un peso di circa 700.000 tonnellate, ammonta a 800 milioni di euro.